Desiderio sessuale in calo, quali sono le cause? Ecco come riattivarlo con i rimedi naturali

Dagli alimenti afrodisiaci alle piante, il dottor Luigi Alberto Marrari ci spiega quali sono le migliori soluzioni naturali per riaccendere il desiderio sessuale

Desiderio sessuale in calo, quali sono le cause? Ecco come riattivarlo con i rimedi naturali

Spesso si è soliti associare il tempo libero e le vacanze ad una riscoperta della passione e ad un aumento della libido. Ma non sempre questa rosea aspettativa si concretizza. Lo stress, i pensieri tossici, le preoccupazioni quotidiane accumulate durante l'anno, paradossalmente, "esplodono" durante i momenti di relax, con conseguenze variabili dai classici disturbi psicosomatici all'affievolimento del desiderio sessuale.

Non bisogna però dimenticare che il calo della libido è determinato non solo da fattori prettamente psicologici, ma anche da cause organiche più o meno gravi. Qualunque sia la motivazione della problematica le ripercussioni sulla coppia sono inevitabili. Come porvi rimedio? È possibile affiancare ai trattamenti classici anche i rimedi naturali? Ne abbiamo parlato con il dottor Luigi Alberto Marrari.

Il sesso e la libido

Il sesso, spiega il dottor Marrari, non è solo sinonimo di piacere, ma è un vero e proprio toccasana per la salute psicofisica. A beneficiare dell'attività sessuale, infatti, sono il sistema cardiovascolare, respiratorio e immunitario. Inoltre diversi studi hanno evidenziato che i rapporti intimi sono associati a minori diagnosi di ansia e di depressione. Merito dell'incremento dei livelli di testosterone o altrimenti definito il miglior antidepressivo naturale.

Nella terza e quarta età si assiste ad un fisiologico calo di quest'ormone e dunque della libido, una conseguenza questa che può essere trattata senza farmaci mediante un intervento sul comportamento. Dunque anche durante questo periodo della vita è possibile godere dei benefici del sesso senza effetti collaterali. Tra questi figurano una migliore ossigenazione dei tessuti, una minore sofferenza endoteliale e una riduzione dell'infiammazione dei corpi cavernosi.

Le cause del calo della libido

Nell'uomo il calo fisiologico della libido è spesso associato all'andropausa, quel momento fisiologico che si verifica a partire dall'età di 65 anni. Allo stesso modo nella donna si può verificare una normale riduzione del desiderio sessuale con la menopausa, quando cessa la sua fertilità.

Oltre allo stress, alla depressione e alle situazioni di continua tensione psicologica, sono cause per così dire "non naturali" di un cambiamento in negativo dell'attività sessuale:

  • Gli squilibri ormonali;
  • La disfunzione erettile;
  • L'endometriosi;
  • Le infezioni vaginali;
  • Il diabete;
  • L'ipogonadismo maschile;
  • La sindrome premestruale;
  • Il morbo di Graves;
  • La tiroidite di Hashimoto;
  • L'insufficienza epatica;
  • La sclerosi multipla;
  • L'assunzione di alcuni farmaci (antipertensivi, neurolettici, antiepilettici, antidepressivi, contraccettivi ormonali).

La libido e l'alimentazione

In diverse condizioni psicologiche, ormonali, recettoriali e comunque non patologiche è consigliato il consumo di alimenti definiti afrodisiaci, ovvero in grado di favorire la comparsa dell'erezione e il suo mantenimento. Tra questi figurano i crostacei, il pesce azzurro, il caviale e le ostriche, ovvero cibi ricchi di omega 3, fosforo, iodio e arginina, amminoacido essenziale con una spiccata attività vasodilatante. Proprietà, quest'ultima, comune alla teobromina contenuta nel cioccolato fondente.

A favorire la capacità vasodilatatoria sono altresì le sostanze antiossidanti presenti, ad esempio, nei pomodori, nelle fragole, nel biancospino, nel mirto, nel guaranà e nella passiflora. Alcune spezie contengono un principio attivo in grado di migliorare la circolazione sanguigna e di incrementare il rilascio dei cosiddetti ormoni dell'amore. Si pensi al peperoncino e alla sua capsaicina che favorisce l'afflusso del sangue ai genitali, ma anche allo zenzero, alla cannella, alla paprica e al curry.

Nel tartufo, invece, è presente un ormone intermedio endogeno, l'androstenediolo glucoronide, la cui sostanza odorosa agisce a livello olfattivo attraendo il sesso opposto. Buone notizie anche per gli amanti del sushi. L'alga nori, infatti, contiene lo iodio che, lavorando sulla tiroide, stimola la libido. Come dimenticare, infine, il vino rosso! Se bevuto nella giusta quantità, allenta i freni inibitori e rende più disinibiti.

La libido e i rimedi naturali

Anche le piante sono in grado di agire sulla funzionalità del sistema endocrino, di esaltare la libido e, di conseguenza, di migliorare le prestazioni sessuali. Si pensi, ad esempio, ai semi del guaranà, un arbusto rampicante che gli Indios dell'Amazzonia non a caso definivano "la fonte della giovinezza". Essi la integravano nella loro alimentazione per dare vigore all'organismo e per prolungare la durata dei rapporti intimi.

Possiedono proprietà afrodisiache, già note agli antichi Maya, anche le foglie della Damiana, un piccolo albero originario dell'America del Sud. Attualmente esse sono utilizzate per contrastare i disturbi della sfera sessuale, come l'impotenza. La loro azione neurotonica è stata confermata da uno studio del 2013.

Gli scienziati hanno dimostrato che l'estratto è in grado di aumentare il rilascio di ossido nitrico e di agire sulla stimolazione dei centri nervosi che conducono i segnali, a livello parasimpatico pelvico, necessari per l'effetto vasodilatatore.

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