"Rinascere dalla musica", a Tesero concerto per i legni sonori salvati

Il pianista Roberto Prosseda suonerà giovedì 8 agosto: una festa della musica con cui Ciresa ringrazia così chi ha sostenuto il recupero degli abeti di risonanza abbattuti dalla tempesta in Val di Fiemme

"Rinascere dalla musica", a Tesero concerto per i legni sonori salvati

Un teatro speciale, fatto con i legni di risonanza di abete rosso accatastati nel piazzale Frade di Lago di Tesero, in Val di Fiemme dove il pubblico si accomoderà sui tronchi per assistere al concerto “Rinascere dalla musica”, in scena giovedì 8 agosto alle 18. Nuove armonie in questo spettacolo intervallato dalla lettura di testimonianze e reazioni raccolte prima, durante e dopo la tempesta Vaia.

Ad esguire brani di musica classica, con il Resonance Piano, il celebre maestro Roberto Prosseda, uno dei pianisti più attivi nella scena concertistica internazionale, vincitore di numerosi premi discografici e direttore artistico di Piano Experience, l’esposizione dedicata al pianoforte del Salone della Musica di Cremona. Il Resonance Piano, l’unico pianoforte al mondo senza corde, è stato ideato da Fabio Ognibeni, amministratore della Ciresa Srl che produce in Val di Fiemme tavole armoniche, legno per liuteria e diffusori acustici naturali.

Con questo concerto l’azienda Ciresa vuole ringraziare le 870 persone che hanno risposto alla sua campagna di crowdfunding. Grazie a un appello l’azienda di Tesero ha ricevuto un prestito volontario di 230mila euro serviti in parte il recupero degli alberi della musica travolti dalla tempesta Vaia di fine ottobre. Con questo anticipo, che l’azienda restituirà nei prossimi anni, in Val di Fiemme sono stati raccolti 2.000 metri cubi di legno, equivalenti a circa 3.000 alberi. Dopo il passaggio in segheria, la Ciresa potrà utilizzarne 1.600 metri cubi.

“Visto che per alcuni anni non saranno tagliati abeti nei boschi di Fiemme - spiega Fabio Ognibeni - abbiamo potuto raccogliere i legni necessari a produrre tavole armoniche nei prossimi 4-5 anni. Senza questo aiuto la nostra produzione si sarebbe arrestata. Fra 5 anni potremo tornare alla normalità perché speriamo che possano riprendere i tagli ordinari. Grazie a questa risposta generosa, ho potuto pagare ogni tronco raccolto a prezzo pieno, senza speculare sui prezzi a ribasso”.

Con il legno di risonanza recuperato nasceranno in cinque anni circa 15mila pianoforti, 2.200 arpe da concerto e 18/20mila strumenti di liuteria. “È stato un enorme lavoro durato 9 mesi - racconta ancora Ognibeni -. Non è stato facile cercare e selezione alberi rari nascosti in uno shanghai di centinaia di migliaia di tronchi abbattuti dal vento.

Con questo concerto vogliamo ringraziare sia chi ha offerto un aiuto economico sia chi ha lavorato al nostro fianco, in particolare la segheria della Magnifica Comunità di Fiemme, le segherie Zanoner, La Primula e Fratelli Berti, i custodi forestali, i Comuni di Tesero e Predazzo e l’ApT Val di Fiemme”.

In caso di pioggia il concerto, previsto a Lago di Tesero nel piazzale Frade, sarà ospitato dalla Sala Bavarese di Tesero.

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