Roma, emergenza continua: contro la Juventus 10 assenti

Neanche il tempo di rifiatare, di godersi il pareggio di Genova, importante per le grandi difficoltà di organico, per l’espulsione di Motta e per la necessità di non staccarsi troppo dal Genoa, ed ecco di nuovo l’emergenza. Parola con la quale la Roma dovrà familiarizzare di qui fino a fine campionato. La partita di sabato sera contro la Juventus all’Olimpico - altro spartiacque della stagione giallorossa - potrebbe far registrare il nuovo record romanista di assenze. Colpa dell’infermeria sempre piena e del giudice sportivo, sempre di mano pesante quest’anno con la squadra di Spalletti.
La formazione da opporre tra cinque giorni ai bianconeri di Ranieri è così un rebus. Partiamo dalle assenze sicure, quelle degli squalificati: il giudice sportivo fermerà domani Motta, espulso domenica a Genova, Pizarro e Diamoutene, ammoniti contro la Samp e già diffidati. Anche De Rossi è appiedato: deve infatti scontare la seconda delle due giornate affibbiategli per l’espulsione contro l’Udinese. E veniamo agli infortunati: Cicinho è all’inizio della riabilitazione dopo l’intervento ai legamenti crociati del ginocchio sinistro, e dovrebbe averne per sei mesi; altro lungodegente Cassetti, alle prese con una lesione al bicipite femorale della coscia destra; Perrotta, che soffre di una lesione muscolare di secondo grado, lo rivedremo in campo a primavera inoltrata. Meno gravi gli infortuni per Juan (che andrà a fare fisioterapian in Brasile) e Taddei, entrambi comunque out contro la Juventus, così come probabilmente Aquilani. Alla fine l’unico che potrebbe farcela per sabato è Totti, che difficilmente vorrà rinunciare a una delle sfide da lui più sentite: come ormai abitudine del capitano, centellinerà gli sforzi per tutta la settimana, valutando di giorno in giorno le sue condizioni. Di sicuro non sarà al cento per cento. Alla fine rispetto alla squadra scesa in campo contro la Samp ci sono due recuperi (Totti e Mexes) e tre ulteriori assenze (Pizarro, Diamoutene e Motta). Si può quindi ipotizzare al momento una formazione con Doni in porta, Panucci e Tonetto laterali difensivi, Mexes e Riise centrali, Brighi, Filipe, Menez e Baptista a centrocampo e Totti e Vucinic in avanti: una squadra quindi piena di rincalzi, di uomini non al meglio o fuori ruolo. Auguri.
Tra le buone notizie arrivate da Marassi, sicuramente il ritorno al gol di Julio Baptista, che evidentemente quando vede le maglie blucerchiate si esalta, avendo segnato alla Samp quattro dei suoi otto gol. «Ho fatto due gol fondamentali per ritrovare la fiducia - ha confessato a romanews.eu -. Mi hanno dato la carica giusta, ne avevo bisogno.

Sono la mia iniezione di fiducia. La gara? Peccato per il risultato. Potevamo vincere questo match. Per noi era fondamentale. Abbiamo ottenuto un punto prezioso per continuare la corsa al quarto posto. Che rimane un obiettivo alla portata della Roma».

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