Salgono i casi di morsi di ragno violino nella Capitale. Secondo quanto riferiscono alcune farmacie di Roma, in pochissime ore ci sono state numerose segnalazioni di cittadini punti dal pericoloso aracnide.
A Roma è allarme
A consigliare prudenza è il farmacista Roberto Adrower, che ai microfoni di Leggo riporta quanto accaduto recentemente. "In pochi giorni abbiamo visto 5 pazienti con piaghe vere e proprie" ha dichiarato il professionista. "Nel giro di 24-36 ore quel pizzico causa prurito e dolore, mano a mano si apre una piaga con pus e sangue. Come quelle cosiddette da decubito" ha aggiunto. "I pazienti vengono da noi, dopo aver avuto dal medico curante la certificazione di puntura da ragno violino, perché devono assumere antibiotici e cortisonici. Alziamo l’attenzione perché bisognerebbe controllare le aree verdi pubbliche e private: tutti i pazienti ci dicono infatti di essere stati punti all’aperto, in zona come Laurentina e Portuense. Uno di loro addirittura sul naso e ora presenta seri fastidi. Mai visto niente di simile” ha concluso.
Attenzione, dunque, alla aeree all'aperto, specie quelle segnalate dal farmacista. Fondamentale rivolgersi al medico in caso di puntura sospetta. Ma come riconosere il ragno violino?
Viene chiamato anche “ragno eremita”
Di natura schiva, il Loxosceles rufescens si muove prevalentemente nelle ore notturne per cacciare, mentre di giorno rimane nascosto nelle fessure. Non è aggressivo, quindi solitamente preferisce fuggire piuttosto che attaccare l'uomo. A volte, però, il morso arriva. A quel punto è necessario intervenire tempestivamente, perché il suo veleno può portare anche a gravi conseguenze per la salute.
Per quanto riguarda il suo aspetto, si tratta di un aracnide di piccola o media grandezza (7-9 millimetri circa) e di colore marrone-giallo, con zampe lunghe e sottili. La sua puntura, inizialmente, è indolore, ma non deve essere sottovalutata. Sono sufficienti poche ore per assistere al mutamento dell'area colpita. Si manifesta rossore e formicolio, si possono formare delle piaghe. C’è poi il concreto rischio che attraverso il morso del ragno possano essere veicolati sotto la cute alcuni batteri che potrebbero comportare gravi infezioni e rendere ancor più serio il quadro clinico. Sono riportati casi di infezione da batteri anaerobi con liquefazione dei tessuti.
L'appello del consigliere di FdI
Nell'invitare la popolazione a fare attenzione, Marco Palma, consigliere di Fratelli d'Italia del Municipio 11 si è rivolto direttamente ad Ama, l'Azienda Municipale Ambiente di Roma, sollecitando un suo intervento. È stata inviata una formale richiesta "sia all'Ama che al dipartimento ambiente di Roma Capitale per una verifica rispetto alla situazione attuale e sulle attività di prevenzione da mettere in campo" ha dichiarato Palma, come riportato da Tpi.
"Ho chiesto inoltre di conoscere le motivazioni per le quali, pur avendo gli strumenti necessari per le attività di bonifica e smaltimento, l'Ama non abbia più le competenze per attuare interventi simili" ha aggiunto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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