Otto secondi di video. Otto secondi in cui un automobilista in transito in Corso Francia immortala due teenager attraversare inconscientemente la strada rischiando di venire investiti dalla automobili in transito. Un filmato che sta rimbalzando di cellulare in cellulare e che fa rabbia. E male.
Sabato scorso la tragedia di Ponte Milvio, cuore della movida di Roma. Una notte maledetta in cui Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli hanno perso drammaticamente la vita venendo falciate dalla Renault Koleos guidata da Pietro Genovese, attualmente agli arresti domiciliari e indagato per omicidio stradale.
La sua posizione, peraltro, è assai delicata. Il 20enne, figlio del noto regista Paolo Genovese, è risultato positivo ai test tossicologici, a cocaina e alcol. Anche se non è tuttora chiaro se il giovane si fosse messo al volante del veicolo sotto l'effetto di sostanze stupefacenti e di qualche alcolico. Per venire a capo, gli inquirenti hanno disposto verifiche ulteriori e analisi ancor più approfondite.
Ieri, lunedì 27 dicembre, si sono tenuti i funerali congiunti di Gaia e Camilla, strappate tragicamente alla vita a soli 16 anni. Genovese le ha investite mentre attraversavano mano nelle mano sulle strisce pedonali, con il rosso per i pedoni, in Corso Francia, nella notte tra il 21 e il 22 dicembre. Oggi, a una settimana dall'incidente, ecco un video che purtroppo testimonia il fatto che la tragedia delle due amiche non ha insegnato proprio niente.
Già, perché un conducente ha filmato due minorenni che di giorno attraversano l'ampia carreggiata di quattro corsie dove non vi sono le strisce pedonali e dove non è certo previsto l'attraversamento a piedi. Il filmato riprende un punto che non è esattamente lo stesso in cui Gaia e Camilla hanno trovato la morte, ma è distante un centinaio di metri. Chi riprende la scena abbassa il finestrino e urla "No!" ai due spericolati ragazzini.
Il "giochino" del semaforo
Scioccante come il video che si sta diffondendo su WhatsApp, è anche il racconto di un uomo, padre di due figlie di 16 e 20 anni, che
intervistato da Il Messaggero spiega come nella capitale sia purtroppo in voga, tra i più giovani, un folle gioco da incoscienti "del semaforo" che consiste nell'attraversare la strada quando la luce è rossa, schivando - di fatto - le auto che sfrecciano. Una follia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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