Una rapina sventata dalla tecnologia. Li ha visti dentro casa dall’impianto di videosorveglianza collegato all’iPhone. Li ha descritti alla polizia e li ha fatti arrestare. Il furto in un appartamento di via Pietro Bembo a Primavalle. Qui due ladri sono stati fermati dagli agenti della Polizia di Stato dei commissariati Primavalle e Aurelio in possesso non solo della refurtiva, ma anche di un kit per lo scasso composto da 42 grimaldelli, cacciaviti, calamite di diversa misura e una torcia.
A finire in manette due cittadini di origine georgiana. Accurata la segnalazione fatta dallo stesso proprietario alla sala operativa della Questura di Roma: due uomini, uno di corporatura robusta e capelli rasati, l’altro con capelli scuri e barba, stanno forzando la porta di ingresso della mia abitazione, li vedo grazie alle telecamere di videosorveglianza collegati al mio telefono. Bloccata l’unica via di fuga della palazzina da una delle due pattuglie intervenute, l’altra si è catapultata all’interno sorprendendo i due ladri mentre chiudevano frettolosamente la porta di ingresso dell’appartamento appena svaligiato.
Oltre agli attrezzi del mestiere, i ladri avevano con sé anche il bottino del furto appena compiuto: tre orologi, monili in oro, bigiotteria e della frutta per sviare eventuali controlli. Di 37 e 32 anni, entrambi di origine georgiana, i due stranieri sono stati arrestati per furto aggravato. La refurtiva recuperata è stata restituita al legittimo proprietario. Un caso che si è risolto al meglio. Proprio grazie a un cellulare e a Internet.
Solo poche ore prima un’altra rapina in casa. Questa volta dai risvolti violenti. È stato sequestrato dai banditi nella sua abitazione. Poi i malviventi sono fuggiti con un bottino di circa 8 mila euro. Un farmacista ha vissuto un pomeriggio di paura all’interno di una stabile nel quartiere Trieste a Roma. Siamo in una zona bene della capitale. Per fortuna l’uomo non ha riportato ferite gravi. Il fatto è accaduto venerdì pomeriggio quando il farmacista è rientrato nella sua abitazione dopo una giornata di lavoro. Il cinquantenne è stato circondato dalla banda che lo ha minacciato con una pistola. I criminali sono entrati nell’abitazione del professionista e lo hanno colpito alla testa con il calcio dell’arma.
Poi lo hanno legato e chiuso a chiave in una stanza.
In un secondo momento, hanno portato via i gioielli contenuti all’interno della cassaforte per un totale di circa 8 mila euro in pietre preziose. La banda è poi fuggita e dopo alcuni minuti l’uomo, ancora legato nella stanza, ha cominciato a gridare aiuto. Un vicino lo ha sentito e ha chiamato la polizia che lo ha liberato. I criminali sono ancora fuggitivi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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