Dopo gli ultimi episodi così ravvicinati è allarme sicurezza a Roma, tanto che nella giornata di oggi si terrà un vertice con il prefetto per discutere della questione e parlare delle zone giudicate maggiormente a rischio.
Troppi i casi denunciati in questi ultimi giorni: almeno quattro soltanto in questa settimana. I cittadini della Capitale non si sentono sicuri, e chiedono a gran voce tempestivi provvedimenti.
I quattro casi balzati alla cronaca
Ben quattro i casi di violenza sessuale riportati in questi ultimi giorni. C'è stato lo stupro di gruppo commesso ai danni di una quindicenne, abusata dai cugini del fidanzato, a Ostia.
Poi il caso nel quartiere Garbatella, dove una donna è stata assalita mentre entrava in auto dopo essere uscita da un ristorante. La vittima è stata afferrata alle spalle, e poi picchiata e stuprata all'interno della propria vettura. Anche una turista è stata aggredita a Termini da parte di un uomo senza fissa dimora.
Arriviamo poi al brutale stupro avvenuto ai danni di uno studente universitario di 22 anni, rapinato e poi violentato da uno dei suoi aguzzini (si parla di tre nordafricani) nel quartiere di San Lorenzo.
Racconti che nella loro crudezza e brutalità fanno gelare il sangue. Le indagini per rintracciare i vari soggetti che si sono resi autori delle vili aggressioni sono ancora in corso. Per quanto concerne il caso alla Garbatella, si pensa a un maniaco seriale, mentre sarebbe già finito a processo il senegalese responsabile dell'aggressione nel sottopassaggio della stazione Termini.
Le autorità romane non possono voltarsi dall'altra parte, devono essere presi seri provvedimenti, anche perché gli episodi di violenza continuano a ripetersi. Tanti anche i casi di aggressione avvenuti ai danni di turiste in quest'ultima estate.
Le contromisure
In queste ore si parla dei fondi destinati a progetti di sicurezza urbana finanziati nel 2021 ma ancora non impiegati. Nel corso della giornata odierna si terrà una riunione durante la quale il prefetto Matteo Piantedosi farà il punto della situazione con i rappresentanti del Comune e con le forze dell'ordine.
Saranno intensificati i controlli nelle zone ritenute più a rischio.Oltre a un maggior dispiegamento degli uomini in divisa, nelle aree sensibili saranno istallate nuove telecamere di ultima generazione e lampioni a led.
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