Roma, stalker perseguita coetaneo 43enne

È stato arrestato per atti persecutori un 43enne romano che tormentava con telefonate e post offensivi sui social un coetaneo. Aveva anche associato il numero della vittima a un sito di incontri per soli uomini

Roma, stalker perseguita coetaneo 43enne

Prima lo tormenta con telefonate e post sui social network, poi collega il suo numero di telefono a siti d’incontri per omosessuali. Dopo l’ennesima querela è stato arrestato dai carabinieri della Stazione Roma Salaria un 43enne romano per atti persecutori.

L’uomo si era invaghito di un suo coetaneo incontrato sul lavoro. La vittima era stata oggetto di atti persecutori già nel 2013. Aveva ricevuto infatti squilli anonimi a qualsiasi ora del giorno e della notte. Dopo aver denunciato quello che stava avvenendo ai carabinieri, che avevano condotto accurate indagini, il Gip del Tribunale aveva disposto una misura cautelare: il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima e il divieto di comunicare con la persona offesa attraverso qualsiasi mezzo. Lo stalker, però, aveva continuato a tormentare il suo coetaneo. Sono così scattati prima gli arresti domiciliari e successivamente la definitiva custodia cautelare in carcere.

A maggio scorso, infatti, sono ricominciate le chiamate alla vittima sia al cellulare sia alla linea fissa della sua abitazione. Si trattava di uomini che chiedevano di incontrarlo, affermando di aver letto un annuncio che lo riguardava. La vittima è riuscita così a scoprire che erano stati creati dei profili finti che riportavano i suoi numeri di telefono, con richieste di incontri su alcuni siti di annunci per soli uomini. La foto profilo era quella del suo stalker. È scatta dunque l’ennesima querela.

Delle indagini si sono occupati i carabinieri della Stazione Roma Salaria. Lo stalker è finito così agli arresti domiciliari. La misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Roma, però, non ha fermato il persecutore. Il 43enne ha continuato a chiamare al telefono la sua vittima decine e decine di volte, scrivendo anche post offensivi sui social network. Le violazioni da parte dell’uomo sono state segnalate dai carabinieri alla Procura.

È così scattata un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare e per lo stalker questa volta si sono aperte le porte del carcere.

A prelevarlo dalla sua abitazione sono stati i carabinieri della Stazione Roma Salaria, che lo hanno tradotto presso il carcere di Rebibbia.

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