Treni, disservizi almeno per altri tre giorni

In seguito all’incidente verificatosi in galleria a Roma, i disagi continueranno ancora un po'. Con file interminabili e problemi per i pendolari

Treni, disservizi almeno per altri tre giorni

Dureranno almeno altri tre giorni i disservizi riguardanti la circolazione dei treni in seguito all’incidente verificatosi lo scorso venerdì, 3 giugno, nella galleria ‘Serenissima’ a Roma. Il deragliamento del Frecciarossa ha provocato ritardi e cancellazioni che, oltre ad aver rovinato il ponte del 2 giugno a molti viaggiatori, rischia adesso di creare innumerevoli problemi anche ai pendolari e a coloro che devono viaggiare per lavoro. Particolarmente toccati dal disservizio sono stati nei giorni scorsi i passeggeri che dovevano raggiungere la Campania, la Puglia e la Calabria. Più di due ore i ritardi accumulati dai treni diretti a Bari e Lecce. Alcune famiglie hanno aspettato per più di sette ore in stazione, senza neanche una camera d'albergo dove poter aspettare, in un fine settimana che ha visto un record di turisti nella maggior parte delle città italiane, Capitale compresa. Ritardi di un’ora e mezza anche per chi doveva arrivare a Milano o Torino.

Ritardi su ritardi

Come riportato dal quotidiano Il Tempo, molti utenti hanno sottolineato di non aver ricevuto assistenza telefonica da parte degli operatori, il disservizio è stato causato probabilmente dalle linee intasate. Una viaggiatrice di 28 anni ha spiegato: “Venivamo ieri da Bari, siamo arrivati con più di due ore e mezza di ritardo, e il treno di oggi ne porta altre due. Ho dovuto annullare tutti i miei programmi per questo fine settimana. Sono in fila da più di un'ora e chiederò il rimborso per tutti i disagi con le varie prenotazioni che ho dovuto fare. Ore In attesa in fila per avere notizie di rimborsi o posticipazioni del proprio treno o cancellare”. Una sola ora di ritardo invece per un gruppo di turisti di Foggia, dopo che i malcapitati si erano visti cancellare il treno che avrebbero dovuto prendere al mattino. Tutto annullato per una comitiva di turisti tedeschi e inglesi, che avrebbero dovuto raggiungere Napoli e che avevano diverse prenotazioni in provincia per i due giorni seguenti. Naturalmente è partita la richiesta di rimborso immediato.

Guai a non finire per i tanti pendolari di Roma e del Lazio che devono muoversi per lavoro. Un 22enne, che avrebbe dovuto raggiungere Guidonia, ha trovato a Colleferro un ritardo di 35 minuti:“Arrivato a Roma ho scoperto che il mio treno è stato cancellato. Il prossimo sarà tra due ore, e sono in fila da quattro ore e mezza senza minimamente sapere se potrò tornare a casa”. Per oggi, lunedì 6 giugno, le previsioni non sono certo rosee, considerando il numero elevato di pendolari che quotidianamente utilizzano i treni per spostarsi da una parte all’altra della regione.

Dissequestrata l'area

Nel pomeriggio di ieri Rfi, la Rete ferroviaria italiana, ha reso noto in un comunicato che la Procura di Roma ha disposto il dissequestro dell'area della galleria nei pressi della stazione Serenissima, ovvero il luogo in cui il Frecciarossa è deragliato creando problemi a tutta l’Italia. Da precisare che i treni Alta velocità continueranno a percorrere gli itinerari alternativi via Formia e via Cassino “con allungamento dei relativi tempi di viaggio”. Sono stati cancellati i collegamenti Velletri-Tiburtina, Frosinone/Colleferro-Termini e Latina-Termini.

Sono invece garantite, ma possono avere ritardi, le corse di Orte-Fiumicino, Pescara-Avezzano-Termini, Velletri-Termini, Napoli-Formia-Termini, Nettuno -Roma Cassie no-Termini. Nel comunicato in questione viene anche fatto sapere che la circolazione ferroviaria sui binari coinvolti nel deragliamento potrebbe essere ripristinata ‘in circa tre giorni’.

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