S’incrociano le lame internazionali nell’arena di Villa Serra di Comago

Francesco Gambaro

Genova si prepara ad accogliere la grande scherma internazionale. Domenica prossima, a partire dalle 11, nell'area spettacoli di Villa Serra di Comago, a Manesseno, le nazionali di spada maschile e femminile di Italia e Ungheria daranno vita a una gustosa anteprima di quello che potrebbe ripetersi tra una ventina di giorni a Torino, in occasione dei campionati mondiali di scherma (dal 29 settembre al 7 ottobre). Genova sarà, quindi, il trampolino di lancio per la rassegna mondiale, che ritorna in Italia dopo 24 anni. E, fatto non trascurabile, tra i 16 atleti pronti a incrociare le spade due sono liguri: Stefano Carozzo, classe'79 savonese, alfiere del circolo della Spada Liguria, vincitore della coppa del mondo 2005 e Bianca del Carretto, 20 anni, ruentina, punta di diamante del club scherma Rapallo, vincitrice quest'anno del titolo italiano under 23. «Non è mai successo che la Liguria abbia avuto due atleti in contemporanea nelle squadre nazionali», scandisce Renato Buratti, consigliere nazionale della federazione Scherma. L'evento è organizzato dal centro sportivo PalaDonBosco insieme alla Provincia di Genova, in collaborazione con il circolo Spada Liguria e col patrocinio di Coni e federazione italiana Scherma. Curiosa la location scelta per la gara a squadre di domenica: «Villa Serra» di Comago, parco storico e sede di eventi spettacolari, che per un giorno si trasformerà in arena sportiva. Quello di Genova sarà un test decisamente probante per la nazionale italiana del commissario Carlo Carnevali. Il team ungherese, infatti, ha vinto i recenti campionati europei.

E gli atleti convocati a Genova sono gli stessi che si sfideranno ai campionati mondiali di Torino. Nel pomeriggio di domenica le due formazioni si sposteranno a Rapallo, per cimentarsi in un'altra gara a staffetta, sotto il gazebo di piazza Venezia.

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