Tanto rumore per nulla. I poliziotti del commissariato Bonola ridimensionano lepisodio che ieri mattina ha provocato tensione e paura su un tram della linea 14 diretto verso la periferia, in viale Certosa. Uno squilibrato, agitando quella che si credeva una tanica di benzina (era gasolio e quindi difficilmente infiammabile, ndr) ha minacciato di dare fuoco ad alcuni passeggeri, poi ha versato del liquido infiammabile contro una ragazza. È stata proprio lei, una 28enne, a scendere dal tram e poi a chiedere aiuto a unambulanza, mentre avvertiva con il proprio cellulare il 113.
«In realtà - spiegano gli investigatori a Bonola - luomo in questione non ha agitato un accendino o un aggeggio simile, mostrando di voler dar fuoco a qualcosa o a qualcuno sul tram». Tuttavia ammettono: «Certo: la gente non poteva sapere che luomo fosse innocuo e che quel liquido non era infiammabile. Per questo la ragazza si è spaventata». Intanto lo squilibrato - un disoccupato di 36 anni, con alcuni precedenti penali - è stato individuato in un bar di viale Certosa nel quale si era rifugiato dopo che la ragazza era scesa e la polizia lo ha arrestato lì, accusandolo di tentate lesioni aggravate.
Erano le 8.30 quando lo squilibrato salito sul tram in viale Certosa ha cominciato a urlare e a minacciare, mostrando e agitando una tanica da benzina gli altri passeggeri. «Vi brucio tutti» ha urlato mentre gettava il liquido sul pavimento. Arrivato in fondo al tram ha buttato con le mani un po di liquido addosso a una ragazza. Il tram era semivuoto e lei è corsa dal conducente per avvertirlo di quanto stava accadendo. Quindi è scesa in strada e ha avvertito con il cellulare il 113.
In quel momento anche lo squilibrato ha abbandonato il tram, infilando la porta dell«Art café» di viale Certosa 267. I poliziotti del commissariato Bonola lhanno trovato lì seguendo le indicazioni del conducente e della ragazza che, poi, lha riconosciuto.
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