Il sole mette a rischio la vista dei più piccoli Come evitare il peggio

Alcuni consigli utili, a partire dall'utilizzo di occhiali e lenti scure certificate e filtranti

Beatrice Coppola

L'estate è finalmente esplosa in tutta la sua potenza. Bisogna stare attenti, però, a non esporsi senza le dovute preoccupazioni. E non ci riferiamo solo alla pelle. Il problema serio è quello degli occhi che se lasciati alla mercé dei raggi solari potrebbero subire danni irreversibili. Soprattutto quelli dei bambini per la delicatezza delle loro strutture oculari. Lo spiega bene Salmoiraghi & Viganò, dall'alto della sua lunga esperienza di 150 anni che ha portato l'azienda a essere la più grande catena ottica italiana. Per questo, la sua campagna di informazione sui danni oculari causati da esposizione ai raggi solari è preziosa per prevenire problemi sottovalutati. Rispondendo a domande che spesso ci facciamo dando errate interpretazioni. I bambini sono i più esposti ai raggi ultravioletti? «Sì e il motivo è semplice - spiegano da Salmoiraghi & Viganò -. I ragazzi stanno di più all'aria aperta tanto che si è stimato che ben l'80% dell'esposizione della nostra vita ai raggi la si ha prima dei 18 anni. I genitori devono intervenire in maniera decisa per tutelare gli occhi dei loro figli con occhiali da sole da indossare in ogni circostanza e non solo durante le vacanze. C'è una diretta proporzione tra durata dell'esposizione e problemi di visione? «Non vi sono dubbi: l'esposizione ai raggi UV nell'immediato può causare fastidiosi arrossamenti, gonfiore o particolare sensibilità alla luce, mentre nel lungo termine si rischia concretamente un'accelerazione di alcuni problemi gravi come, a esempio, cataratte o degenerazione maculare».

Allora, basta indossare un paio di occhiali scuri? «Errore. Una lente scura senza un'adeguata protezione può amplificare il problema invece di arginarlo. Bisogna quindi fare molta attenzione alla qualità della lente che deve assorbire tutta la radiazione dell'ultravioletto e proteggere dalle radiazioni, quale la luce visibile e l'infrarosso». Salmoiraghi & Viganò ricorda che esiste una normativa che dal 1° luglio 1995 afferma come tutte le lenti da sole debbano riportare in etichetta l'indicazione del potere filtrante (da zero a 4) e il marchio CE. Ma che occhiale devo acquistare per mio figlio? «Da prediligere le lenti infrangibili grige o marroni, che filtrano i raggi UVA-UVB-UVC al 100% senza intaccare la percezione dei colori. È importante, poi, che le montature siano leggere e resistenti, senza parti metalliche, con ponte basso e un frontale con anelli ben centrati per garantire un campo visivo ampio e uniforme».

In tutti i punti vendita di Salmoiraghi & Viganò è disponibile una vasta gamma di occhiali da vista e da sole, dei migliori brand, che rispettano i requisiti CE e hanno diversa capacità

di assorbimento delle radiazioni a seconda della luminosità dell'ambiente.

Sul sito www.salmoiraghievigano.it è possibile anche scoprire l'UV del giorno, a seconda della provincia di residenza, per una maggiore protezione.

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