Tumori della pelle, quali sono e come riconoscerli

Qualsiasi cambiamento dell'aspetto della pelle non deve mai essere sottovalutato

Tumori della pelle, quali sono e come riconoscerli

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità sono le neoplasie più frequenti in assoluto. Stiamo parlando dei tumori della pelle, forme cancerose che si sviluppano prevalentemente nelle aree cutanee fotoesposte di soggetti che trascorrono molto tempo al sole senza proteggersi in maniera adeguata. La pelle, un tessuto assai esteso appartenente all'apparato tegumentario, è composta da tre strati: epidermide, derma e ipoderma. Da un punto di vista istologico si individuano due gruppi di cancro cutaneo:

  • Carcinomi melanomatosi: seppur rari, essi sono molto aggressivi. Derivano dai melanociti
  • Carcinomi non melanomatosi: derivano dalle cellule cheratinocitiche e sono i più diffusi

Ma quali sono i tumori della pelle maggiormente diagnosticati? Nell'80% dei casi si riscontra il carcinoma basocellulare che origina, appunto, dalle cellule basali. Nel 16% dei casi, invece, si ha una una diagnosi di carcinoma squamocellulare che deriva dalle cellule squamose dell'epidermide. Il melanoma, infine, lo si riscontra in circa il 4% dei casi.

Le cause e i fattori di rischio dei tumori della pelle

I tumori della pelle sono l'esito di danni del DNA che provocano una proliferazione incontrollata delle cellule maligne. A causare tali anomalie è pricipalmente l'esposizione prolungata e senza un'adeguata protezione ai raggi UVA e UVB. Esistono, poi, dei fattori di rischio che predispongono all'insorgenza delle neoplasie cutanee:

  • Esposizione a radiazioni ionizzanti e a sostanze cancerogene
  • Presenza di cheratosi attinica
  • Pelle molto chiara
  • Predisposizione famigliare
  • Fumo di sigaretta
  • Abbondante presenza di nei
  • Terapie immunosoppressive

I sintomi, la diagnosi e la cura dei tumori della pelle

I sintomi dei tumori della pelle variano a seconda della tipologia della neoplasia. Inizialmente si manifestano con una lesione cutanea di aspetto irregolare che non guarisce. Con il passare del tempo essa può provocare sanguinamenti, prurito e dolore. Riconoscere per tempo la sintomatologia dei tumori della pelle è fondamentale. Un neo che cambia aspetto nella forma, nel colore, nella dimensione, ad esempio, deve far pensare ad un melanoma. Chiazze di colore rosa, invece, sono tipiche dei carcinomi basocellulari. I carcinomi squamocellulari, infine, si presentano come noduli con bordi alti.

Il primo passo verso la diagnosi è rappresentato dal cosiddetto esame dell'epiluminescenza grazie al quale il dermatologo esamina la pelle in maniera accurata. Resta comunque indispensabile la biopsia che, oltre a valutare la tipologia cancerosa, ne individua il grado di differenziamento cellulare, un indice predittivo dell'aggressività della malattia.

Il trattamento d'elezione per i tumori della pelle è l'asportazione chirurgica delle lesioni. A seconda dei casi si possono poi valutare altri approcci terapeutici: crioterapia, laser, curettage. La chemioterapia e la radioterapia sono destinate solo ai carcinomi più gravi ed estesi.

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