Una bella casa genovese all’inizio dell’abitato di San Rocco, con pochi gradini dall’unica strada carrozzabile che dalla Ruta si snoda panoramica sul Golfo Paradiso fino alla piccola piazza antistante la chiesa e il monumento al «miglior amico dell’uomo». Se siete fortunati riuscite a parcheggiare nella zona (nei giorni in cui è consentito), altrimenti fermatevi nell’area predisposta un centinaio di metri prima e godetevi la rilassante passeggiata. Percorsa la breve scalinata, ecco un piccolo terrazzo raccolto nel verde (siamo nell’area del Parco di Portofino) e poi due salette di bianco lindore interrotto da ornamenti in blu, tende ricamate alle finestre, pochi tavoli, funzionale impianto di aria condizionata e di aspirazione, toilette pulitissima ingentilita da fiori ed essenze profumate. Vi accoglie, sorridente e premurosa, «donna Lia» mentre in cucina il marito Paolo Dalpian prepara i piatti della giornata. Fa tutto da solo, puntiglioso nell’accurata esecuzione e nella scelta degli ingredienti. Il che significa l’orto, i campi e il mare portati in tavola nel modo più gustoso, grazie a una felice combinazione ambientale (i terreni coltivati sono a breve distanza dal locale, i pescherecci attraccano alle banchine del porticciolo alla base della collina) e a un’attività ai fornelli derivata prima di tutto dalla passione, poi affinata da un’esperienza ormai di solido valore professionale eppure sempre collegata al metodo casalingo come nel caso della pasta, del pane, della focaccia, dei dolci e persino del gelato fatti personalmente giorno per giorno. Basterebbe, a riscontro di tutto questo, il pressoché indimenticabile sorbetto agli agrumi raccolti nel piccolo giardino adiacente, ma questa armonica fusione di sapori terrestri e marini è una caratteristica riscontrabile piacevolmente in tutte le preparazioni, come le triglie sfilettate a una a una, a crudo per mantenere più arzilla la fragranza marina (assaggiate, a riprova, le tagliatelle insaporite in questo modo) oppure i corzetti stampati conditi con il sugo di carciofi. E ancora gli gnocchi di patate con i gamberi, i ravioli di pesce, i totani ripieni, le lattughe ripiene, il coniglio alla ligure. E se i pescherecci e le barche hanno avuto una buona giornata, estasiatevi il «ciuppin» di Punta Chiappa e con scampi e gamberi portati in tavola «al naturale», quasi senza intervento in cucina. Oppure telefonate con buon anticipo e fatevi preparare il cappon magro con ingredienti e ricetta d’autore.
Nella carta dei vini, buone etichette di tipiche produzioni liguri. Prenotazione sempre opportuna. Conto sui 40 euro. TrattoriaNONNA NINA
via Molfino 126
San Rocco di Camogli Tel. 0185/773835
Chiuso il mercoledì Conto sui 40 euro
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.