Berlino - È nato povero Michael Schumacher. A 14 anni dovette smettere di studiare per aiutare il padre a gestire un'officina meccanica e poi una piccola pista di go kart con appena dieci automobiline. Tempi difficili sui quali Schumi si è preso una bella rivincita. Come pilota di Formula 1 ha vinto tutto quello che c’era da vincere e passerà alla storia come uno dei più grandi corridori automobilistici di tutti i tempi. Tra premi e sponsorizzazioni ha accumulato una fortuna che raggiunge cifre da capogiro. E ora si accinge a realizzare un altro sogno: quello di avere una casa che lasci tutti a bocca aperta per fasto e dimensioni. Si trova a Gland, sulle rive del lago di Ginevra (in Svizzera), il paradiso dei super-ricchi, e sarà inaugurata con una grande festa in primavera. I giornalisti del Bild Zeitung, gli unici rappresentanti della stampa che finora hanno potuto visitarla, dicono di essere rimasti senza parole. E infatti dire casa è del tutto insufficiente, ma è insufficente anche dire castello, villa, compound.
Più esatto parlare di centro residenziale provvisto di tutte le comodità desiderabili ma ad uso di un'unica famiglia. Intanto le dimensioni: oltre due chilometri quadrati che si affacciano sul lago con porticciolo, spiaggetta privata che si estende per duecento metri e darsena dove ormeggiano due motoscafi e varie moto nautiche. Al centro della tenuta c'è la casa dove andranno ad abitare Schumi e la moglie Corinna con i loro due figli. Un palazzetto a forma di «U» di quattro piani con otto stanze da letto, cinque bagni, tre saloni, una cucina da 40 metri, più sauna, palestra, piscina coperta di venti metri e cinema con trenta posti. Ovviamente non manca una sala dove saranno esposti i tanti trofei conquistati da Michael.
Non distante dal palazzetto c'è la villa per gli ospiti, anche questa provvista di sauna, piscina e palestra, più un'altra villa per il personale di servizio. Zero le possibilità di annoiarsi perché Schumi ha pensato a tutto e non si è fatto fatto mancare niente. C'è un campo da golf con sedici buche, un campo da football, un eliporto e per chi non vuole tuffarsi nelle acque del Lemano c'è un laghetto artificiale con rocce, insenature e persino un'isoletta al centro.
Per andare da un punto all'altro della tenuta c'è una strada asfaltata che tra curve e ghirigori si estende per tre chilometri e all'occorrenza può essere utilizzata come circuito per corse automobilistiche. Insomma un piccolo paradiso. Quanto ai costi Schumi dice che si aggira intorno ai 44 milioni. Davvero una bella rivincita per il ragazzo che aiutava il papa nella bottega di meccanico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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