Scommessa di Aams: puntare forte sulle «videolottery»

Aams punta forte sulle Vlt, acronimo di Videolottery, nonostante il forte esborso richiesto agli operatori: 15mila euro «una tantum» per terminale senza considerare i costi di gestione. Nella prima fase potranno farne richiesta i dieci concessionari che si spartiscono il mercato delle Newslot (Lottomatica, Snai, Sisal, Codere, Cirsa, Cogetech, Hbg, Atlantis, World, Gmatica e Gamenet) in misura non superiore al 14% del parco macchine già in funzione. In un secondo momento ci sarà spazio per qualsiasi altro operatore di slot che voglia aggiudicarsi le Vlt rimaste inevase. Tenuto conto che le slot in funzione sono 335mila, il mercato potrà accogliere all’incirca 50mila Vlt. L’investimento globale è quindi pari a 750 milioni.
C’è chi parla di cannibalizzazione da parte delle Vlt nei confronti delle Newslot. Ma Raffaele Ferrara, direttore dei Monopoli di Stato, non è assolutamente d’accordo: basta leggere le dichiarazioni rese ad Agicos durante il convegno «Gioco Ergo Sum», svoltosi la scorsa settimana a Roma. Eccone il sunto principale che fa chiarezza sulle prospettive del mercato: «Stiamo seguendo con particolare attenzione il mercato delle Vlt. E pensiamo che i 50mila apparecchi previsti vadano tutti assegnati sia inizialmente attraverso l’intervento degli operatori autorizzati, sia nella successiva tornata con il probabile coinvolgimento di molti operatori esteri. È nostro intendimento far capire ai concessionari la bontà dell'investimento sulle Vlt. Anche per questo motivo usciremo praticamente in contemporanea con due decreti: l’uno per richiedere le Vlt, l’altro per ottenere il rinnovo delle concessioni sugli apparecchi da intrattenimento, in scadenza a fine 2010. Quest’ultimo bando ricalcherà tecnicamente il precedente proprio per dare un segnale di continuità agli operatori. La sperimentazione delle Vlt dovrebbe partire a settembre e proseguire fino alla fine dell'anno. Aams seguirà con assoluta attenzione l’avvio di questo nuovo mercato che non si pone l’obiettivo di cannibalizzare il segmento delle Newslot».
È atteso a breve anche un nuovo bando, quello relativo al Gratta e Vinci, aperto a più operatori dopo l’intervento del Consiglio dei Ministri che s’è pronunciato contro il rinnovo della concessione alla società facente capo a Lottomatica. Su questo tema Pasquale de Lise, Presidente aggiunto del Consiglio di Stato, s’è tolto un sassolino dalla scarpa in merito al parere reso dal Consiglio di Stato su sollecitazione di Aams: «Il parere prevedeva che l'Amministrazione dello Stato potesse rinnovare per una volta la concessione, senza riconoscere un vero diritto al concessionario.

Non era un parere sbagliato, imponeva all'Aams di seguire un comportamento responsabile, alla luce dei principi comunitari. Certo, che se il Consiglio dei Ministri si fosse deciso prima...». Adesso bisogna correre perché la scadenza cade il 31 maggio 2010 e il mercato vale oltre 10 miliardi di euro.

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