Scomparso «Mister Centomila», l'amanuense che trascriveva i libri sulla Rete

Morto in Illinois a 64 anni Michael Stern Hart, papà dell'«e-book». Nel 1971 aveva lanciato il «Progetto Gutenberg» inserendo il testo della dichiarazione d'Indipendenza americana in una rete di elaboratori. I suoi collaboratori trascrivevano capitolo per capitolo i testi: Stern dichiarò che ne aveva immessi oltre centomila

Un pioniere. Un precursore dei tempi. A suo modo, un filantropo del Ventesimo secolo che aveva un grande desiderio: diffondere la cultura adeguandosi ai tempi moderni, dunque attraverso i nuovi elaboratori elettronici poi evolutisi in computer.
Prima del Kindle, del Nook e dell'iPad c'è stato Michael Stern Hart e il suo «Progetto Gutenberg», una rete di volontari cui era stata affidata la missione di rendere accessibili online il maggior numero di libri possibili. Hart, considerato il padre dell'«ebook», è morto nella sua casa dell'Illinois, si legge sul sito del Project Gutenberg.Aveva 64 anni. Non sono note le cause della morte.
Il libro libero online era stata la sua missione dall'inizio degli anni Settanta. Hart avevadato il via al «Progetto Gutenberg» nel 1971 caricando il testo della Dichiarazione di Indipendenza su una rete di computer a cui aveva accesso con altri cento volontari. Inizialmente ogni libro veniva trascritto battendone a mano i capitoli.


In un'intervista l'anno scorso il padre dell'ebook aveva dichiarato di aver messo online attraverso la sua organizzazione oltre centomila titoli. L'iniziativa è stato spesso criticata per una serie di sviste e errori tipografici, ma Hart si era sempre difeso dicendo di aver voluto distribuire più libri possibili a costo zero al massimo numero di utenti.

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