Scoperte due tombe etrusche a Tarquinia

I reperti, del settimo secolo avanti Cristo, sono affiorati in una zona ancora inesplorata.

La nostra terra continua a regalarci sorprese. E' la storia, la nostra ricchissima storia, che ritorna dopo millenni. L'ultima scoperta arriva dall'Etruria e precisamente da Tarquinia, in provincia di Viterbo, luogo caro all'archeologia italiana. Qui, nella necropoli della Doganaccia, sono affiorate due tombe etrusche del settimo secolo avanti Cristo. I resti si trovano nelle vicinanze delle celebri Tomba della Regina e Tomba del Re, in un settore ancora inesplorato dell'area archeologica proclamata patrimonio dell'umanità dall'Unesco. La scoperta è avvenuta nel corso della seconda campagna di scavi e di valorizzazione della necropoli della Doganaccia promossa dal corso di Etruscologia e antichità italiche dell'Università di Torino e dalla Soprintendenza archeologica per l'Etruria Meridionale. Insomma, una volta tanto, si torna a parlare del nostro straordinario patrimonio non solo per i furti e le devastazioni operati dai tombaroli.

In silenzio, gli archeologi riportano in superficie il nostro passato e ci aiutano a comprendere la nostra storia e la nostra identità. Un lavoro importantissimo ed emozionante, anche se raramente buca la curiosità di giornali e tv.

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