Sei hotspot di soccorso per le crisi influenzali

Ambulatori aperti 7 giorni su 7 dalle 20 alle 24 per visite e consulti evitando così gli ospedali

Sei hotspot di soccorso per le crisi influenzali
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Sono 3.497 i casi di influenza registrati nella nostra regione nella settimana tra il 2 e l'8 dicembre. In Lombardia l'incidenza è di 10,46 casi ogni mille abitanti: in particolare la massima incidenza si registra tra i bambini molto piccoli (0-4 anni) con 700 casi ma un'incidenza di 27,90 su mille, segue la fasca 5 -14 anni con 586 casi e un tasso di 9,98. Si contano 1.825 casi nella fascia amplissima dei lombardi tra i 18 e i 64 anni con un'incidenza di 10,15. Molto più basso fortunatamente il numero degli over 65 (386) a letto, con un'incidenza di 5,46 su mille. A livello nazionale si registra un'incidenza di 8,6 casi per mille assistiti (8,4 nella settimana precedente e 11,5 casi per mille assistiti nello stessa settimana del 2023).

Proprio per migliorare la gestione delle sindromi respiratorie virali durante la stagione invernale è partita ieri l'iniziativa sperimentale degli HotSpot Infettivologici che offrono un supporto sul territorio negli orari in cui non è prevista l'attività ordinaria dei medici di medicina generale. Gli Hotspot saranno attivi nelle sedi Asst situate in strutture di Continuità Assistenziale, Case di Comunità o spazi dedicati all'interno di presidi ospedalieri. Oltre 500 medici di base e circa 270 medici di continuità assistenziale hanno aderito al progetto, garantendo competenza e supporto ai pazienti.

Gli HotSpot (indicati nella mappa) saranno operativi dalle 20 alle 24, 7 giorni su 7, attraverso il numero 116.117, gestito da AREU. Attenzione: non è possibile recarsi direttamente in ambulatorio, i medici infattivaluteranno telefonicamente la necessità di indirizzare l'assistito (cittadini dai 6 anni in su con sindromi respiratorie) presso l'HotSpot più vicino. Gli ambulatori, infatti, sono dotati di dispositivi diagnostici avanzati, inclusi tamponi nasofaringei per il rilevamento di virus influenzali, SARS-CoV-2 e Streptococco Beta Emolitico Gruppo A, oltre a strumenti di diagnostica rapida come saturimetro, Eco-Fast e Point of Care per la rilevazione di parametri ematici.

«Un altro tassello importante - ha spiegato l'assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso per la gestione delle sindromi influenzali nel periodo della loro massima diffusione.

La presenza degli HotSpot Infettivologici negli orari serali, oltre quindi l'orario di copertura del medico di medicina generale, ci permette di valutare e assistere i pazienti direttamente sul territorio, migliorando l'appropriatezza degli accessi ai Pronto Soccorso ed evitando il più possibile sovraffollamenti per patologie che non necessitano di essere trattate in ospedale. Ricordo però che la migliore difesa contro l'influenza resta la vaccinazione, offerta gratuitamente a tutti e sempre prenotabile dal portale di Regione Lombardia».

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