Smog, stop ai vecchi furgoni La Regione: "Nessun rinvio"

Blocco dal 15 ottobre. La Lega chiedeva di posticipare il blocco per gli Euro 2 diesel. Gli ambientalisti: «Il divieto doveva scattare già l’anno scorso»

Smog, stop ai vecchi furgoni 
La Regione: "Nessun rinvio"

È polemica in Regione Lombardia sul blocco dei furgoncini inquinanti. Dal 15 ottobre non potrà più circolare nessun veicolo commerciale euro 2 diesel, a meno che non installi un filtro antiparticolato. In corner, a pochi giorni dall’avvio del provvedimento, la Lega Nord si impunta e scende in campo in difesa delle aziende che, a causa della crisi, non riescono a rinnovare la flotta dei camioncini. Anche la federazione degli autotrasportatori chiede un rinvio al Pirellone. Ma l’assessore alla Qualità dell’ambiente Massimo Ponzoni annuncia che non si faranno passi indietro: il divieto scatterà, come deciso, da metà ottobre nei giorni infrasettimanali dalle ore 7,30 alle 19,30, così come per tutti i veicoli euro 2 diesel.
Il Carroccio inizialmente aveva proposto di rimandare il divieto all’anno prossimo, quando il periodo nero dell’economia sarà passato. Ora ci riprova e chiede almeno di lasciare altri quattro mesi di tempo prima di mettere definitivamente in garage i vecchi furgoni. «Lasciamo un po’ più di respiro alle imprese - si schiera il consigliere leghista Enio Moretti -. Nel 2006, quando abbiamo votato il blocco per l’ottobre di quest’anno, non potevamo certo immaginare questa crisi. I veicoli euro 2 diesel erano in commercio fino a sei anni fa, facciamo passare ancora un po’ di tempo prima di costringere le aziende a cambiarli».
I Verdi sono contrari e pensano innanzitutto alla qualità dell’aria: «Questo divieto doveva scattare l’anno scorso - spiega il capogruppo Carlo Monguzzi - e quindi il posticipo c’è già stato. Per motivi elettorali ci siamo respirati un anno in più di tonnellate di Pm10».
La commissione Ambiente intanto ha integrato le linee di indirizzo della giunta sul piano aria con alcune novità. I contributi per installare il filtro anti polveri sottili sui vecchi furgoni saranno estesi a tutta la Lombardia e non solo all’area critica. E non sarà più concesso il 50 per cento ma il 60 per cento. La Regione quindi aumenterà le risorse, non appena i provvedimenti approvati dalla commissione saranno approvati anche in Consiglio.
Per rinnovare la propria flotta aziendale, le imprese avranno quindi due possibilità: chiedere gli incentivi statali e regionali per rottamare i camioncini più piccoli a cui non si può applicare il filtro. Oppure dividere le spese con la Regione per acquistare il filtro antiparticolato, che costa dai 5 ai 7mila euro. «Per l’installazione dei filtri sui veicoli diesel - spiega Ponzoni- è ancora attivo un bando da 10 milioni di euro, di cui restano ancora disponibili 7 milioni. Abbiamo predisposto una delibera per il potenziamento di questo bando».

Nessuna multa a chi non ha ancora installato il filtro ma lo ha prenotato. Per andare incontro alle aziende, Confocommercio ha deciso di anticipare ai propri associati la cifra necessaria per l’acquisto del filtro anti smog.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica