Spara al ladro in fuga e lo uccide: arrestato per omicidio volontario

Foggia Dei ladri erano entrati nel suo terreno, i cani hanno abbaiato e lui stavolta non ha esitato: ha imbracciato il fucile e ha premuto il grilletto. Più volte: prima in aria, poi ad altezza d’uomo. E ne ha centrato uno. La vittima non aveva documenti, ma è stata identificata: è un romeno di 37 anni, Ionel Marin, con precedenti per furto e ricettazione; il suo complice è riuscito a fuggire.
Lo sparatore, proprietario di un’azienda agricola, è stato arrestato: si chiama Domenico Corbo, ha 54 anni. L’accusa è di omicidio volontario, un provvedimento contestato dalla sua difesa.
Il dramma si è consumato l'altra sera nelle campagne di Stornarella, una ventina di chilometri da Foggia, un angolo di Puglia dove accorrono numerosi cittadini stranieri impegnati come braccianti in queste grandi distese di uva e pomodoro. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato indagini e hanno ricostruito quelle ore di terrore, su cui pesano però ancora diversi lati oscuri. Ecco perché le indagini non sono concluse.
In passato c'erano stati diversi furti nella zona, dove da tempo i residenti sono sprofondati in un clima di paura per una preoccupante escalation criminale. E nel mirino dei banditi era già finita anche l'azienda agricola di Corbo, in località Gavitella. Erano le 21,30 quando il titolare della tenuta ha sentito alcuni rumori sospetti. Lui è uscito e ha notato due ombre: si trattava di ladri che con ogni probabilità intendevano rubare attrezzi e forse i mezzi agricoli. Il 54enne ha preso un fucile da caccia calibro 12 regolarmente detenuto e nel buio ha premuto il grilletto. I primi colpi sono stati sparati in aria, a quel punto i malviventi hanno deciso di fuggire. Sono saliti su un'auto con targa francese, una Citroën zx, e sono partiti. Ma - sempre secondo quanto accertato dagli inquirenti - l'imprenditore avrebbe sparato ancora. Stavolta colpendo il romeno al capo. Il complice, quando si è reso conto di quanto accaduto, ha abbandonato la macchina e si è allontanato a piedi.


Il proprietario del terreno è stato interrogato per tutta la notte: l'uomo ha dichiarato di aver sparato in aria. Diversi pallini di fucile però sono stati trovati conficcati nel poggiatesta di uno dei sedili dell'auto. Così per l'imprenditore è scattato l'arresto per omicidio volontario.

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