Sparatoria alla Maggiolina Blitz all’alba nel campo rom

Controlli a tappeto ieri nel campo nomadi di via Idro dopo la sparatoria di domenica mattina alla Maggiolina nella quale sono rimaste coinvolte due vetture ritrovate poi, crivellate di colpi, proprio nell’insediamento rom. Un blitz, quello delle forze dell’ordine, messo a segno allo scopo di creare qualche problema ai rom e obbligarli così a raccontare quello che sanno. Così all’alba i carabinieri e la polizia hanno passato al setaccio 12 auto e identificato 67 persone (di cui 15 minorenni), tutte risultate regolarmente residenti nel campo.
I militari non si danno per vinti e continuano le indagini per identificare i responsabili del Far West scoppiato tre giorni fa tra le vie Tullio Morgagni, Albertario e Perotti, proprio davanti al commissariato Greco-Turro. Lo scopo principale degli investigatori è quello di risalire alla Golf bianca da cui domenica sono partiti i colpi di pistola indirizzati alle altre due vetture (la Fiat Punto e la Ford Focus poi rinvenute nel campo rom, ndr) ma soprattutto ai tre uomini armati che c’erano sopra.
Dalle indagini, infatti, è emerso che l’ormai fantomatica vettura domenica mattina era stata vista in altre zone della città e prima della sparatoria. La Golf bianca con sopra tre passeggeri, intorno alle 10 di domenica 11 dicembre, viene segnalata infatti da dei residenti al 112 accanto al cimitero di Bruzzano. La gente che abita nella zona, sentendo una serie di schiamazzi e urla in strada, chiama i carabinieri per una rissa. Quando la pattuglia giunge sul posto, però, non trova nulla. Qualche minuto dopo al 112 arriva una seconda segnalazione. Un altro gruppo di residenti di viale Fulvio Testi infatti, segnalano spaventati la presenza di tre uomini che mostrano delle pistole a bordo di una Golf bianca. I militari arrivano sul posto, intercettano la vettura, ma poi la perdono di vista in zona Cormano.
Sembra finito tutto lì: la Golf bianca e i tre uomini armati, in una manciata di minuti, sono apparsi in due zone della città e poi sono spariti. Invece la vettura e i suoi passeggeri, poco dopo, alle 10.20, si materializzano nuovamente alla Maggiolina dove sparano contro una Ford Focus e una Fiat Punto.

Le tre auto scappano, le due utilitarie colpite dai proiettili verranno poi ritrovate nel campo nomadi (un’auto è intestata a una residente di via Idro, ndr) ma nell’insediamento nessuno sembra conoscere i motivi della sparatoria e tanto meno i 3 uomini armati sulla Golf. Solo in seguito la polizia identificherà uno dei ragazzi a bordo della Focus: un altro testimone che sostiene di non sapere nulla.