Secondo gli investigatori della squadra mobile si tratta di unindagine nata lì per lì, del tipo «mordi e fuggi». Dove la polizia si è trovata al posto giusto al momento giusto. Una semplice questione di fortuna quindi per gli agenti dei «Falchi», i poliziotti con la moto che sfrecciano per la città per contrastare il crimine diffuso e che ieri sono riusciti a catturare due rapinatori che avevano appena assalito un cinese per rapinarlo di un bel gruzzolo, 70mila euro in contanti. Due balordi formato famiglia, padre e figlio pregiudicati provenienti da Novi Ligure (Alessandria). Tipi sicuri del fatto loro e disposti a tutto: quando la loro vittima si è mostrata poco disposta a cedere il denaro, loro, entrambi armati di pistola, non hanno esitato a sparargli alle gambe.
Il fatto è accaduto poco dopo le 11 in via Lomazzo, in piena Chinatown. Germano e Massimiliano L., rispettivamente di 47 e 24 anni, a bordo di uno scooter rubato, si avvicinano a una Bmw parcheggiata su un lato della strada. Sopra, al posto di guida, cè un cinese di 41 anni, un uomo daffari che svolge unattività nel campo del cambio della valuta e della catena «Money Transfer». Padre e figlio in qualche modo hanno saputo che quelluomo ha un sacco di denaro. In senso letterale: nel baule della macchina, infatti, il cinese ha uno zaino con più di 70mila euro cash. Forse lo hanno seguito da un po, forse hanno degli informatori che li hanno messi sulla strada giusta. Sta di fatto che i due che, come dimostrano i loro precedenti specifici, di rapine se ne intendono, vogliono quel denaro. Così, una volta accanto alla macchina, Germano L. scende dallo scooter, si avvicina al finestrino della Bmw, estrae un revolver e lo punta deciso in faccia al cinese per farsi consegnare i soldi. Luomo, però, non si spaventa. Non è uno qualunqu, ha delle attività lucrose, sa che corre dei pericoli con il suo lavoro. E non è disposto a farsi portar via tutti quei soldi con facilità. Così si rifiuta di aprire il bagagliaio. Germano L. non perde tempo e gli spara due colpi di pistola alle gambe mentre il poveretto è ancora seduto al volante.
A quel punto, però, i due balordi sono costretti a scappare. I Falchi della polizia, che sono in zona e hanno sentito gli spari, ingranano la marcia e raggiungono via Lomazzo. Padre e figlio, a bordo del loro scooter, tentano disperatamente la fuga, ma la polizia, dopo aver ingaggiato un breve inseguimento, riesce a bloccarli in via Castelvetro, in zona Sempione. E per i due arrivano le manette.
Adesso gli investigatori stanno cercando di capire qualcosa di più di questa strana vicenda. Lunica certezza è che i due balordi tenevano docchio il cinese già da tempo. Ma non è chiaro chi li abbia «imbeccati» al punto da farli muovere dal Piemonte per venire a Milano a tentare un colpo dallesito decisamente poco scontato.
E il cinese? Che tipo di personaggio è? Secondo unindagine presentata ieri a Roma dalla Banca dItalia alla presenza del ministro dellInterno Roberto Maroni lincremento dei reati commessi dai cinesi è in aumento costante. Dal 2009 al 2010, poi, i dati di denunce per estorsione, sequestri di persona e associazioni per delinquere da parte di cinesi in Italia è aumentato del doppio o ancora di più. Vedremo come andrà a finire.
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