Agli Uffizi otto nuove sale dedicate a Caravaggio e al Seicento

Agli Uffizi otto nuove sale dedicate a Caravaggio e al Seicento

Capolavori di Caravaggio e di altri grandi artisti del Seicento, da Artemisia Gentileschi a Rubens, da Rembrandt a Van Dyck: sono le opere presenti in otto nuove sale degli Uffizi, inaugurate ieri mattina a Firenze. Nel nuovo allestimento, le pareti sono state pitturate di color crèmisi, un rosso dalla tonalità «non fiammante ed esagerata», come ha spiegato il direttore Eike Schmidt, che «si trova spesso nelle stoffe e nei parati rappresentati nei quadri di quegli anni, studiato su un modello tessile dell'epoca e realizzato con pigmenti naturali utilizzati già nel '600».

Le otto sale, dedicate appunto a Caravaggio e al Seicento e situate al primo piano dell'ala di levante della galleria, hanno ciascuna un nome: «Tra realtà e magia», «Caravaggio e Artemisia», «Caravaggio: La Medusa», «Caravaggio: Il Bacco» (nella foto), «Lume di notte», «Rembrandt e Rubens», «Galileo e i Medici», «Epica Fiorentina». Al cuore del nuovo allestimento sono le opere di Caravaggio, anche se tra la cinquantina di capolavori esposti figurano Giuditta che decapita Oloferne di Artemisia Gentileschi e poi dipinti celebri di Gherardo delle Notti, Bartolomeo Manfredi, Rubens, Van Dyck, Rembrandt e il Ritratto di Galileo Galilei di Justus Sustermans.

L'idea, come ha spiegato il direttore degli Uffizi Eike Schmidt, è di creare un percorso museale che offra «un doppio binario di lettura delle opere esposte, tenendo conto delle differenti esigenze dei visitatori e del bisogno di approfondimento».

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