Uno degli episodi più celebri della storia personale di Britney Spears accadde quando la popstar si rasò i capelli nel 2007. Ma perché lo fece?
È giunta in questi giorni la spiegazione relativa a quell’episodio. Come spiega Metro, proviene da un documentario che si intitola “Britney Spears: Breaking Point”. Nel film viene intervistata la tatuatrice della cantante, che ha raccontato di averla incontrata proprio la notte in cui venne paparazzata senza capelli.
La tatuatrice si chiama Emily Wynne-Hughes e Spears si recò da lei quella notte, per farsi tatuare un paio di labbra e una croce. La donna racconta di aver sentito un frastuono fuori dal suo negozio, seguito dal lampo dei flash. Poi la porta si è aperta ed è entrata una figura incappucciata: era l’artista, fresca di rasatura. La tatuatrice le chiese perché l’avesse fatto e la popstar le rispose: “Non voglio che nessuno tocchi la mia testa. Non voglio che nessuno tocchi i miei capelli. Sono stufa delle persone che mi toccano i capelli”.
Nel documentario, la questione viene spiegata con un semplice sillogismo: Britney è una star da quando era solo una bambina, per cui è presumibile che per anni i suoi capelli siano stati oggetto di continui styling da parte di parrucchieri.
Nel documentario parla anche la parrucchiera nel cui salone Britney si rasò la testa. Esther Tognozzi ha raccontato come le guardie del corpo dell’artista l’abbiano delusa nel momento del bisogno, lasciando che i paparazzi scattassero delle foto scioccanti in quella triste notte. Uno dei paparazzi, secondo il racconto di Tognozzi, era nascosto dietro le tende della sua porta scorrevole e furono le stesse guardie del corpo a permettere ai fotografi di rubare scatti della giovane.
Quella notte Britney Spears aveva appena lasciato un rehab ad Antigua e si era recata a casa dell’ex marito Kevin Federline per vedere i suoi bambini, ma l’uomo rifiutò ogni contatto.
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