Censurato un bacio gay nel nuovo Tarzan di David Yates

Pare che in una versione non finita nelle sale, fosse prevista una scena in cui Christoph Waltz bacia Alexander Skarsgård mentre è incosciente

Censurato un bacio gay nel nuovo Tarzan di David Yates

Al cinema è arrivata da qualche giorno la nuova versione della storia di Tarzan, filamata David Yates con Alexander Skarsgård, Christoph Waltz e Margot Robbie protagonisti.

A far discutere però, più che la qualità della pellicola, è una delle ultime dichiarazioni del regista, in cui ammette che nel montaggio finale è stata tagliata una scena di bacio gay tra due personaggi.

Pare che in una versione di "The legend of Tarzan" poi non finita nelle sale, fosse prevista una scena in cui Christoph Waltz bacia Alexander Skarsgård mentre Tarzan è incosciente.

David Yates ha spiegato il perché di quella che in tanti chiamano già censura, ma che in realtà è solo una scelta stilistica precisa: "C'è uno strano momento in cui Christoph bacia Alexander. Una scena che inizialmente ci era piaciuta, poi durante una proiezione di prova col pubblico ci siamo resi conto che gli spettatori l'hanno accolta con perplessità".

Negli intenti del regista, c'è sempre stata la volontà di allontanare il "suo" Tarzan da qualsiasi cliché, ma in un secondo momento ha capito che forse quell'immagine era eccessivamente forzata.

Per evitare di non essere accusato di omofobia e bigottismo però, Yates ha aggiunto che il bacio gay non è l'unica scena tagliata.

La scure del montaggio infatti si è abbattuta anche su tante scene di sesso tra Tarzan e Jane.

Così omosessuali ed eterosessuali possono indignarsi in egual misura.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica