Chrissy Teigen si confessa e lo fa attraverso le pagine di Glamour, con un articolo scritto in prima persona. Una finestra aperta sul suo privato, sulla depressione post partum che l'ha colpita dopo la nascita della piccola figlia Luna. Moglie di John Legend e modella acclamata, la bellissima di origini norvegesi e thailandesi è caduta vittima del buio che spesso attanaglia la vita delle neo mamme. Nonostante la gioia per la nascita della piccola, la realizzazione della famiglia tanto sognata, la donna è entrata in crisi.
Una sensazione di forte tristezza, infelicità, che l'ha presa alla sprovvista e che all'inizio ha faticato a individuare. Parlarne era complicato, affrontare il nemico ancora più arduo. Dopo la nascita della figlia, in concomitanza con la ristrutturazione della casa, la neo famiglia ha vissuto in affitto e in albergo. La modella, in un primo momento, ha ricondotto il suo stato d'animo a questa condizione di instabilità. E nonostante un ritorno al lavoro più che positivo, Chissy Teigen è scivolata nella sofferenza, nella non reazione. Difficile alzarsi dal letto: a questo si è aggiunta una condizione di schiena e polsi doloranti, quindi una mancanza di appetito, mista a disinteresse verso il resto del mondo.
Le lacrime hanno fatto presto capolino, senza che la donna riuscisse a darsi una spiegazione, finendo per chiudersi a riccio all'interno della sua abitazione. Come ha specificato lei stessa, i primi tempi li ha passati dormendo sul divano, rifiutandosi o quasi di uscire, di interagire con gli amici e senza forze per badare alla piccola. Grazie al supporto del marito e all'aiuto di un medico, la causa di tutto questo malessere è stata finalmente individuata: depressione post partum. La gioia di trovare il colpevole e le successive cure hanno rimesso in piedi la modella, che tra alti e bassi ha ripreso il cammino consueto.
Parlando con amici e colleghi ha messo in evidenza il malessere che l'ha colpita, che ha condizionato i suoi rapporti di vita e di lavoro. E l'intervista confessione vuole essere una testimonianza di vicinanza nei confronti di tutte quelle donne che subiscono lo stesso tipo di condizione, rivelando come sia fondamentale parlarne apertamente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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