L’investitura definitiva come le due migliori serie della televisione è arrivata agli Emmy 2022. A trionfare per il genere drammatico è Succession di Hbo, mentre a vincere come migliore produzione comica è Ted Lasso. La miniserie più apprezzata, invece, è risultata White Lotus. A fare la storia dei prodotti televisivi, però, è senza dubbio la tanto discussa serie sudcoreana Squid Game. Il dramma distopico di Netflix esploso l'anno scorso come grande successo planetario ha portato a casa il premio per il miglior attore drammatico, Lee Jung-Jae, diventato il primo a recitare in una lingua che non fosse l'inglese riconosciuto in quella categoria, mentre Hwang Dong-Hyuk ha vinto l'Emmy per la regia dell'episodio Red Light, Green Light. La serie di Netflix era arrivata in finale con quattordici candidature: un record per una serie non in inglese.
L'Emmy di Succession era il secondo in tre anni, dopo la pausa del 2021. Jesse Armstrong, il creatore dello show su una famiglia disfunzionale di miliardari liberamente ispirata ai Murdoch, ha vinto per la miglior sceneggiatura dell'episodio All the Bells Say ambientato sul lago di Como e in Toscana, mentre Matthew MacFadyen ha portato a casa la statuetta per il miglior attore non protagonista. L'Emmy per la miglior serie drammatica è la più prestigiosa della serata, considerata l'equivalente degli Oscar per la televisione e Hbo lo ha vinto sei volte negli ultimi otto anni. Il successo del network ha riguardato anche l'Emmy a White Lotus, la satira sociale di Mike White, premiata come miglior miniserie, per la sceneggiatura e la regia di White e le interpretazioni di Jennifer Coolidge e Murray Bartlett.
Per Ted Lasso, invece, è il secondo Emmy consecutivo come migliore serie comica, premiata anche con Jason Sudeikis nelle parti dell'allenatore dal cuore d'oro e Brett Goldstein in quella dell'ex calciatore dalla parolaccia facile. C'era molta attesa per Abbott Elementary, la serie di Abc su un gruppo di maestri in una scuola pubblica di Filadelfia: Quinta Brunson, la creatrice, ha vinto per la sceneggiatura (la seconda afroamericana dopo Lena Waithe nel 2017 per Master of None), mentre Sheryl Lee Ralph ha ricevuto la statuetta di miglior attrice non protagonista cantando Endangered Species di Dianne Reeves.
Premi anche a Jean Smart di Hacks, come migliore attrice comica, a Zendaya (Euphoria), a 26 anni migliore attrice in una serie drammatica e a Michael Keaton, miglior attore nella miniserie Dopesick sulla crisi degli oppiacei.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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