È morto Prince, icona del pop

Il corpo del cantante trovato in un ascensore degli studio di Chanhassen, dove l'artista registrava le sue canzoni. Lo ha detto la polizia che per ora non ha dettagli sulle cause della mortenella residenza in Minnesota. Pochi giorni fa ricovero d'urgenza. L'agente: "Era una banale influenza"

È morto Prince, icona del pop

È morto Prince, da oltre trent'anni uno dei più talentuosi, prolifici e ingovernabili artisti della musica mondiale. L'icona del pop se ne va a soli 57 anni. Il corpo senza vita è stato trovato in un ascensore degli studio di Chanhassen, dove l'artista registrava le sue canzoni. Lo ha detto la polizia che per ora non ha dettagli sulle cause della morte. Lo scorso 15 aprile era stato ricoverato d'urgenza: il suo jet privato era stato costretto a un atterraggio d'emergenza in Illinois. Il giorno dopo la popstar era comunque apparsa a un concerto assicurando i fan che stava bene. "Si trattava soltanto di una brutta influenza", aveva assicurato l'agente che, poi, si era fiondato a cancellare due concerti.

Cantante, musicista, attore, regista e produttore. Dalla fine degli anni Settanta il genio di Minneapolis ha frequentato e sapientemente mixato i più svariati generi musicali: dal soul al funk, passando con disinvoltura al jazz, al pop e al rock psichedelico, conquistandosi una folta schiera di fedelissimi fan che seguono ossessivamente le sue gesta, impegni e intemperanze. Un talento omaggiato anche da Miles Davis che con Prince ha collaborato in diversi momenti, paragonandolo a Duke Ellington. Da For You, album di debutto del 1978, Prince ha sempre attirato l'attenzione dei fan e dei media: come quando nel 1987 pubblicò The Black Album il cui autore doveva restare ignoto ma che, poco prima dell'uscita, fu ritirato e le sue copie mandate al macero. Non si è mai capito se Prince non fosse soddisfatto del risultato, se fosse rimasto infastidito della fuga di notizie riguardo alla titolarità dell'opera o se fosse stato snobbato dalla Warner Bros. Comunque alla fine il cd usci, ma nel 1993.

Irrequieto e intransigente, Prince nel corso della sua carriera ha sempre navigato tra trionfi (Purple Rain, album e film), flop (Graffiti Bridge, suo secondo film), contratti milionari (famoso quello da 100 milioni di dollari con la Warner Bros nel 1992) e vari cambiamenti di nome (Tafkap, ovvero The Artist Formerly Known As Prince; The Artist; Symbol) per protesta contro le imposizioni delle major del disco. Per un certo periodo si è pure fatto ritrarre con la provocatoria scritta slave (schiavo) disegnata sulla guancia. Ma una cosa è certa: non ha mai voluto sottrarsi alla "schiavitù" del sesso, che per un paio di decenni ha esplicitamente declinato in tutte le sue forme.

Negli anni Ottanta arrivano grandi successi come Insatiable e Scandalous. Poi è la volta di Cream, che solo nel 2004, durante il Musicology Tour, ha rivelato di aver scritto mentre si guardava allo specchio suscitando in alcuni il sospetto di essere omosessuale. Difficile crederci, vista la lunga lista di donne, belle e famose,con cui è stato: da Vanity e Apollonia (sua musa ai gloriosi tempi di Purple Rain) a Kim Basinger, conosciuta ai tempi della colonna sonora di Batman. I due sfiorarono le nozze ma i tradimenti di lui fecero naufragare il progetto. E poi Sheena Easton e Mayte Garcia, da cui nel 1996 ha avuto un figlio, morto pochi giorni dopo la nascita. Il battito del cuore del piccolo è stato usato nel brano Sex in the Summer. La seconda moglie è stata l'italo canadese Manuela Testotini.

Il divorzio è arrivato solo due anni fa.

Donne a parte, la sua passione è sempre stata la musica. Tanto che, secondo la leggenda His Purple Majesty, avrebbe nel cassetto un immenso archivio di canzoni mai pubblicate.

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