Un giardino segreto che ha sempre fascino

Ci sono dei classici della letteratura che, universali, vengono adattati, al cinema, per ogni generazione. Uno di questi è certamente Il Giardino segreto

Un giardino segreto che ha sempre fascino

Ci sono dei classici della letteratura che, universali, vengono adattati, al cinema, per ogni generazione. Uno di questi è certamente Il Giardino segreto, che mantiene la sua freschezza nonostante gli oltre cento anni di vita, visto che risale al 1911, per mano della scrittrice Frances Hodgson Burnett, autrice, per intenderci, anche de Il piccolo Lord e La piccola principessa. Un romanzo rivoluzionario per quell'epoca, forte di tesi certamente in contrasto con il comune sentire. Già l'idea che i ragazzi non avessero bisogno dell'educazione degli adulti e dei precettori, ma potessero farlo da soli, era destabilizzante. Così come l'amicizia che si sviluppava tra i tre coetanei protagonisti, una addirittura di sesso opposto, senza la supervisione vigile degli adulti, era qualcosa di impensabile. Figuriamoci poi il modo con il quale i tre si approcciavano alla natura e all'aria aperta, in un'epoca nella quale erano imposte rigide norme igieniche per prevenire malattie spesso mortali. Insomma, di tutto di più. Eppure, nonostante, o forse in forza del suo carattere rivoluzionario, il romanzo ha avuto, nel corso dei decenni, qualcosa come dodici trasposizioni tra film, sceneggiati e animazione; il primo risalente al lontano 1919 (muto) e l'ultimo, in ordine di tempo, visibile, in esclusiva, su Amazon Prime Video. La storia, di base, è quella di una ragazzina viziata, rimasta orfana, che finisce nello Yorkshire, sotto la tutela di un ricco quanto burbero zio vedovo e dello sguardo arcigno di una governante. Con il suo spirito trasgressivo, Mary scopre un giardino segreto nel quale la zia amava passare il tempo e dove morì. E, a proposito di scoperte, in casa vive anche il cugino Colin, che non si alza dal letto per un non precisato problema alla schiena. La caparbietà di Mary e l'aiuto di un contadinello coetaneo, lo trascineranno nella magia del giardino.

Chi conosce bene il romanzo noterà dei sostanziosi cambiamenti rispetto alla trama originale che, però, non modificano lo spirito dell'opera. Quanto al cast, troppo superiori Julie Walters (governante) e Colin Firth (lo zio) rispetto agli anonimi e mai empatici piccoli protagonisti.

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