L'Arena parte seconda. La lite tra Massimo Giletti e Mario Capanna continua. Infatti, dopo lo scontro infuocato condito dal lancio del libro dell'ex sessantottino da parte del conduttore, adesso è lo stesso Capanna a reagire. Come riporta il Velino, ospite della prima puntata della quinta stagione di Reputescion, Capanna ha dichiarato: "La Rai spende denaro pubblico per pagare quel sedicente conduttore, 330mila euro l’anno, conduttore a tal punto incapace che dopo quella sceneggiata la Rai medesima gli ha appioppato una mega multa, con la claque pagata coi soldi del canone per applaudire le sue fregnacce".
E poi ancora: “Sono andato a Arena perché il conduttore lanciatore di libri e di falsi, la settimana prima "mea assente" ha pronunciato ben 18 volte il mio nome e cognome attaccandomi. La profonda scorrettezza provocandomi e invitandomi di fronte a 4 milioni di spettatori ad andare da lui perché voleva dibattere con me. L’ho accontentato a tal punto che il tapino non si è reso conto che l’ho portato al punto di perdere il controllo".
E sul lancio del libro Capanna dice: "Gesto di tipo nazistoide, ci mancava che tirasse fuori l’accendino e gli desse fuoco e il quadro era completo. Tutto questo significa che non siamo più di fronte alla televisione, ma alla manipolazione dove la verità viene occultata e viene semplicemente proposta una verità a pagamento di tipo populistico che è una vergogna”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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