Abbiamo avuto modo di incontrare e di intervistare a Roma Massimo Cannoletta, originario di Lecce è stato per 33 volte campione al quiz televisivo “L’Eredità” su Raiuno (anche se ha partecipato a 51 puntate) nel quale ha vinto una cifra considerevole. Parla inglese, francese, spagnolo e tedesco; oggi si occupa di divulgazione per alcuni programmi televisivi, ha un agente e scrive per riviste autorevoli (Focus, Focus Storia e Gente) degli argomenti culturali che più lo appassionano. Ha anche realizzato una serie di podcast dal titolo "Massimo 20", con chiaro riferimento alla durata del contenuto che non supera appunto i… 20 minuti.
Tu nasci come divulgatore, cosa facevi prima di debuttare in televisione?
“Io facevo proprio questo: divulgavo, raccontavo di arte, di storia…tenevo conferenza in altri contesti, molto più piccoli, la platea era molto più ristretta. Oggi invece si è allargata moltissimo di più grazie a queste opportunità che sono arrivate con la televisione. E la cosa mi rende molto felice perché per me, divulgare, è come dare il mio piccolo contributo per rendere un po' più bello il mondo, ma significa anche avere la possibilità di incuriosirmi e suscitare curiosità in un pubblico che può essere composto da poche o da molte persone.
Tre volte la settimana sei ospite nel salone pomeridiano di “Oggi è un alto giorno” su Raiuno condotto da Serena Bortone dove ti occupi di…
“Lì ho una rubrica dal titolo – Massimo 5 minuti – anche in quel caso di divulgazione molto leggera, pomeridiana, ispirata e legata molto spesso a temi connessi agli ospiti di Serena Bortone che è la regina incontrastata del programma”.
La domenica conduci delle “pillole” nel programma su Raidue “Citofonare Raidue” condotto da Paola Perego e da Simona Ventura.
“Si sono delle cartoline di 3 minuti circa nelle quali racconto degli angoli sconosciuti o poco conosciuti dell’Italia, dei beni del FAI, sempre un modo per diffondere e raccontare bellezza e conoscenza”.
Ci troviamo a Roma dove c’è sempre qualcosa da scoprire, da visitare...In questo periodo quali sono i tuoi suggerimenti?
“Alle Scuderie del Quirinale è allestita la mostra molto interessante sull’Inferno di Dante e della quale si è parlato moltissimo; suggerisco però di andare anche a scoprire la Pietà di Jago – scultore ciociaro contemporaneo a mio avviso geniale. L’opera è esposta nella chiesa di Santa Maria in Montesanto, in piazza del Popolo. Si tratta non unicamente di una riproposizione del celebre episodio della biografia della vita di Gesù, ma di una rielaborazione in chiave moderna di un momento di raccoglimento e di dolore in cui l’umanità si è identificata per secoli. Non voglio svelare nulla, ma lasciare la curiosità e il piacere di scoprire”.
Hai fatto il giro del mondo due volte… I posti che secondo te, potendo, meriterebbero e/o andrebbero assolutamente visitati?
“La natura dell’arcipelago delle isole Samoa è quella che mi ha più sconvolto, stravolto e fatto innamorare. Secondo me è un angolo di eden sulla terra, una goccia di paradiso caduta… nell’Oceano Pacifico”.
Per quanto concerne il Made in Italy?
“Sarò un po' campanilistico, venite in Salento che è molto più di mare e pizzica, anche nell’entroterra nasconde dei gioielli straordinari!”
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