Phil Collins ha detto basta. Dopo una vita trascorsa sui palcoscenici di tutto il mondo a incantare decine di milioni di persone con la sua voce e la sua musica, Phil Collins a 71 anni ha deciso di dire addio alle scene. Il concerto dei Genesis di sabato 26 marzo a Londra, alla 02 Arena, è stato l'ultimo della sua vita. Così riferisce il Mirror online, che riporta alcune indiscrezioni provenienti da Londra che vorrebbero il musicista incapace di continuare a suonare a causa di svariati interventi chirurgici subiti alla schiena negli ultimi anni.
"Ora dovrò trovare un vero lavoro", avrebbe detto Phil Collins. I Genesis sono uno dei gruppi leggendari della musica mondiale del Novecento e oltre a lui nella band sono presenti anche il tastierista Tony Banks e il chitarrista-bassista Mike Rutherford. La band aveva annunciato una reunion speciale per il tour The Last Domino?, un evento atteso da molti dopo 14 anni di assenza dai live. L'entusiasmo aveva pervaso i milioni di fan di tutto il mondo ma il Covid lo scorso anni ha fermato tutto. La ricomparsa sulle scene di Phil Collins con gli evidenti segni di una malattia aveva sconvolto i più, abituati a vederlo in tutt'altro aspetto.
Nelle sue ultime apparizioni, infatti, Phil Collins si è sempre esibito da seduto, non riuscendo nemmeno a usare il bastone per camminare. Ovviamente, i segnali che la salute del musicista fosse precaria c'erano tutti ed erano evidenti ma la conferma che Phil Collins non si esibirà più dal vivo è una notizia che ha colto di sorpresa i suoi fan. "Non faccio niente. Non mi alleno a cantare a casa, per niente. Le prove sono la pratica. La mia salute cambia le cose, fare lo spettacolo seduto cambia le cose", aveva spiegato il cantante al Guardian qualche tempo fa, anticipando in qualche modo la decisione che è stata comunicata al mondo solo dopo l'esibizione di Londra.
I problemi di salute di Phil Collins risalgono almeno al 2009, quando il musicista dovette fermarsi a causa dello schiacciamento di alcune vertebre, non dovuto a un incidente ma bensì alla posizione assunta per tantissimi anni nello suonare la batteria.
La diagnosi fatta dai medici lo costrinse a sottoporsi a un intervento chirurgico , al quale ne seguì un secondo nel 2015. È come batterista che lui iniziò la sua carriera nei Genesis negli anni Settanta ma con l'addio di Peter Gabriel ne diventò anche la voce.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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