Pamela Prati in lacrime a Domenica In: "Sono stata plagiata, vi chiedo scusa"

Pamela Prati, ospite di Mara Venier nel salotto di Domenica In, torna a parlare del caso "Prati gate" e Mark Caltagirone per raccontare al pubblico con parresia tutta la verità e disvelare ogni retroscena oscuro

Pamela Prati in lacrime a Domenica In: "Sono stata plagiata, vi chiedo scusa"

L'attessisimo ritorno di Pamela Prati in televisione ha fatto scalpore in ogni angolo del globo: dalle Ande agli Urali. Finalmente, a distanza di oltre un anno dall'intervista scoop sul giallo "Prati gate" concessa nello stesso salotto dell'amica Mara Venier, l'ex prima donna del Bagaglino rompe il silenzio. Ha scelto proprio il format domenicale di Rai 1, Domenica in, per raccontate tutta la verità sul caso Mark Caltagirone, e sul fittizio matrimonio con l'inesistente manager. Non teme la mora sarda di ritornare sullo spinoso tema che l'ha fatta piombare nell'abisso, sepolta dalle critiche ingiuriose e dalla gogna mediatica, perché a farle da air bag c'è la Zia Mara. La vulcanica conduttrice ha deciso di invitare Pamela Prati come prima ospite "materializzata" dell'odierna puntata di Domenica In dopo l'alleggerimento delle disposizioni del governo sul Covid-19. Dinanzi alla magnanimità e, al contempo, all'imprevedibilità della Venier, la soubrette decide di raccontare l'intera verità, facendo calare ogni maschera o ipocrisia.

Con coraggio la Prati è tornata nello studio dove aveva iniziato e costruire la colossale menzogna e a tessere la trama oscura della storia d'amore farsesca con "l'uomo invisibile" Mark Caltagirone, inaugurando il famigerato "Prati gate". Una vicenda ingegnata ad arte da menti senza scupoli che ha tenuto banco per un intero anno su ogni sito mediatico: dalla stampa più autorevole ai rotocalchi di cronaca rosa sino alle disparate trasmissioni tv si occupavano della soap opera a tinte fosche. Era il 31 marzo dello scorso anno quando nel salotto di Mara Venier ha preso avvio la discussa saga e, oggi, Pamela Prati è tornata nuovamente ospite nella studio di Domenica In per riprendere le fila del caso e mettere in chiaro i nodi enigmatici. La bella showgirl, che a 60 anni suonati sfoggia una bellezza invidiabile, in diretta televisiva ha colto l'occasione per presentare il suo libro, "Come una carezza". Una autobiografia verace della vita scoppiettante dell'artista sarda in cui fa un'analisi e un resoconto del suo passato: "Voglio mettermi a nudo e raccontare fino in fondo chi sono".

Pamela Prati si mette a nudo a Domenica In incontrando le resistenze del pubblico

Oggi nella prima puntata di Domenuca In con la formula più soft sulle limitazioni del coronavirus, ecco, l'ospite in carne ossa, Pamela Prati, tanto attesa dal pubblico nel bene e nel male. I telespettatori, agognanti di assistere al confronto clou tra Mara Venier e la soubrette sarda, hanno seguito l'intervista soppesando parola per parola il racconto-verità della star del Bagaglino. La Zia d'Italia, nonostante l'amicizia con la sua ospite, non le ha risparmiato di rivolgerle domande scomode, senza farle alcuno sconto in onore della verità che, a suo dire, il pubblico ha diritto di conoscere dopo il castello di menzogne propinatogli. Per salvaguardare la veridicità del contenuto del suo programma prima di tutto. La Venier apre l'intervista con un'osservazione preliminare: "Dall’ultima intervista è passato più di un anno. Era il 31 marzo 2019 e da quel momento è successo di tutto". Il riferimento sottile allude, naturalmente, alla finta liaison con Caltagirone.

La conduttrice, da fine esperta dei sentimenti e delle emozioni più profonde, decide di attaccare con l'infanzia di Pamela per tenderle una mano e far venire fuori il lato più vero di lei. La narrazione della Prati si fa particolarmente toccante quando sviscera alcuni momenti dolorosi della sua infanzia e adolescenza. L'emozione si è appalesata sul volto dell'ospite, sfociando in un pianto sommesso nel momento in cui ha svelato i retroscena del suo passato giovanile: "Mia madre è rimasta vedova giovanissima, ha incontrato mio padre e ci ha fatto sei bambini. A me e ai miei fratelli ci chiamavano bastardi perchè mia madre non era sposata con mio padre. Agli occhi della gente - prosegue la soubrette - chi non è sposato non era considerato bene. I vicini ci chiamavano così, questa parola me la porto ancora dentro dice la Prati. Lei è sempre con me, era stupenda, dolce. Mi fa male, era una guerriera. Mia mamma è l’amore più grande che io potessi avere nella vita e mi è stato tolto, per questo non riesco a superarlo".

Nel ripercorrere la vita, a tratti sofferta e amara, ma anche piena di successi della Prati, Mara Venier, un anno dopo quella prima intervista bomba, vuole vederci chiaro e non transige più di fronte alla titubanza della sua ospite. Pretende completa sincerità per sé e per il pubblico, per lungo tempo raggirato. "Un anno fa avevo capito che mi stavi prendendo per i fondelli e ho chiuso l’intervista in anticipo", puntualizza la conduttrice. Le parole di Pamela Prati lasciano intendere che voglia realmente farsi perdonare dal suo pubblico e aprirsi totalmente a esso per raccontare con parresia la verità sul "Prati gate". "Tutti sbagliamo, siamo umani. Io chiedo scusa a te, al pubblico. Sono stata plagiata. Vi chiedo scusa ma io non vi ho mai tradito. Ho fatto tanta gavetta per diventare chi sono diventata e voglio che quella parte di pubblico che mi ha amata mi continui ad amare", esterna accorata la Prati.

Ma l'esposizione intima di Pamela Prati, seppur contornata dalle lacrime, pare non essere ben accolta dai telespettori. Sui social è un imperversare sul tema del giorno: l'intervista "farsa" di Pamela Prati, e l'hashtag #PamelaPrati è fatto besaglio di una fiumana di commenti sardonici e spietati all'indirizzo della showgirl, e qualche fracciatina contro la Venier. "Piange senza lacrime", "Pianto a secco!", "Nemmeno una lacrima, nemmeno una", "Le lacrime di #pamelaprati sono più finte di Mark Caltagironele", gli sfottò dei follower su Tweeter. Altri utenti irritati sbottano: "A #DomenicaIn come primo ospite hanno scelto di avere #PamelaPrati, 'na pallista che per mesi è andata in giro a farsi pagare per raccontare cazzate. E presenta il suo LIBRO! RIVOGLIO I SOLDI DEL CANONE!!!", e ancora: "Zia Mara te voglio bene ma bruciarti l'unica intervista che potevi fare chiamando #Pamelaprati?! #DomenicaIn", è il rimprovero di un altro fan diretto alla padrona di casa.

Tutta la verità sul "Prati gate": la soubrette spiega le sue ragioni in diretta tv

L'intervista verte poi dall’infanzia all'approdo nella capitale, sino agli esordi nell'agone dello show biz. La Prati racconta l'episodio dell'incontro fatale con il suo agente mentre faceva la commessa, il quale l'ha poi introdotta nel mondo dello spettacolo. E' lui che l'ha condotta alla corte di Castellatti e Pingitore, grazie al quale ha ottenuto il ruolo di prima donna nello show televisivo, Il Bagaglino, trampolino di lancio della sua carriera. Dopidiché si è toccato il tema spinoso del "Prati Gate", il caso tutto mediatico propinato da Pamela e dalle sue agenti, che aveva visto inscenare il matrimonio con Mark Caltagirone con prole: i due figli Rebecca e Sebastian. A questo punto Mara Venier alza il tiro: chiede alla donna di scopriire tutte le carte sul tavolo. E decide di mandare in onda alcuni spezzoni della fatidica intervista che vedeva la Prati assumere il ruolo di prossima alle nozze e protagonista della love story con Caltagirone.

Con la franchezza che le appartiene, Mara Venier domanda: "Ma come si può arrivare a tanto?. Ho temuto per te. Io ti ho visto e so tutto. Nell’ultimo anno, mi hai fatto preoccupare". Poi senza indugio la ammonisce: "Però qui devi chiarire. E tu sai che io ero davvero preoccupata, perché in quel momento là potevi fare di tutto. Ma mentre mi parlavi io avevo capito che Mark non esisteva. C’era qualcosa che non andava. L’avevo capito. Mi fai una tenerezza e poi ti menerei!", afferma con schiettezza la conduttrice. Con le lacrime agli occhi, l'ospite sotto assedio replica: "Ero plagiata, me l’hanno fatto credere, mi è stato detto di dire così. Hanno plagiato Michelle Hunziker, Alfonso Signorini, una politica Wanda Ferro, quando leggeranno il libro capiranno quanto è stato facile farmi del male. Ero in balia di un sistema che fa del male a tante persone nel mondo, un sistema che va anche fermato. Sono stata una cretina, ci sono cascata".

"Ma tu mi hai detto che eri andata a cena con uno che non esisteva…", insiste la Venier. "Lo so, mi hanno detto di dire così. E così fanno le persone plagiate. Io lo ero completamente", replica secca lei. La conduttrice di Domenica In ha poi affrontato un punto critico e delicato del caso Caltagirone: i bambini che lei e il fittizio marito avevano preso in affido. "Io non ho mai messo i bambini, ma li hanno usati loro per mettere in mezzo me. Il tempo è galantuomo, darà tutte le risposte, ma io non ho mai messo in mezzo i bambini, non lo potrei mai fare", sono le parole giustificatorie della donna. In preda allo sgomento e all'evidente rammarico, la soubrette sarda ha ribadito di essere stata vititma di un inganno più grande di lei e della sua immaginazione, di essere caduta con tutte le scarpe in quella macchina contorta di bugie, riferendo l'istante in cui è rinsavita, prendendo coscienza della losca situazione in cui era finita: "Ho capito tutto quando mi hanno fatto vedere in uno studio legale chi era il mio presunto futuro marito e chi era quel bambino. E lì sono morta".

Il momento di fare i conti con il passato e con la sfilza ininterrotta di menzogne è arrivato in diretta tv a Domenica In. E come se non bastasse, l'ennesima mannaia cade sul capo e sull'animo contrito della Prati. La Venier fa riprodurre un filmato in cui viene massacrata la credibilità della soubrette, finita bersaglio dell'ironia caustica del popolo web, sbizzarritosi sulla saga "Prati gate". Un altro boccone amaro per la mora 60enne: "Mi ha fatto male essere passata per quello che non sono, essere accusata di aver inventato, io ho creduto! L’ho fatto per riconquistare notorietà? Ho soltanto sofferto, ho avuto un grande danno da questa storia e molta amarezza. Adesso aspetto seduta con calma la mia totale rivincita, la rinascita di una donna forte che ama tantissimo se stessa. E' stata un'esperienza crudele". In chiusura dell'intervista Mara Venier dispensa con amichevole affetto il suo ammonimento: "Pamela devi capire che non puoi più fare la bambina di sei anni che cerca l’amore. Quello che conta è la famiglia. Non hai bisogno di altro. Promettimi che non ne parli più se non al processo".

E accogliendo il consiglio di dell'amica Mara, l' ex volto del Bagaglino, asserisce: "Ora c’è posto per l’amore per me stessa. Sono tornata pantera". Con sarcasmo pungente la Venier smorza il clima teso e sdrammatizza: "Potrei fare la battuta che te li ha mandati Mark Caltagirone…".

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