Sarà anche un'idea folle ma quella della nave - bunker è una soluzione più che reale. La conferma arriva direttamente da Amadeus. Il direttore artistico del prossimo Festival di Sanremo, nonché conduttore della 70esima edizione in programma dal 2 al 6 marzo 2021, lo ha confermato durante un'ospitata radiofonica rispondendo alle domande curiose degli speaker.
Da giorni impazza la polemica sulla strana idea avanzata dagli organizzatori della kermesse. L'indiscrezione lanciata per la prima volta da Dagospia, con il passare dei giorni è diventata l'ipotesi più concreta e praticabile. Il "sì" è arrivato per bocca dello stesso Amadeus, che sulle frequenze di Radio Zeta ha spiegato che gli organizzatori della storica gara canora - in accordo con i vertici Rai - starebbero valutando l'idea e che questa rimane una delle favorite sul tavolo.
La possibilità di confinare il pubblico del Teatro Ariston (limitato solo a 400 persone) ma anche gli addetti ai lavori, che gravitano intorno a Sanremo, sulla nave da crociare "Smeralda" della compagnia Costa piace e sembra essere l'ipotesi più sicura in tema di contagi. L'operazione sarebbe totalmente gratuita, come ha svelato l'Adnkronos, perché parte di una sponsorizzazione più ampia con Costa Crociere. L'utilizzo della nave servirebbe infatti a pubblicizzare il settore crocieristico, duramente penalizzato dalla pandemia, e mostrare la nave da crociera come luogo sicuro.Del resto un festival di Sanremo senza pubblico in sala non si è mai visto nella decennale storia dell'evento e "senza non si può fare", ha chiarito Amadeus. Ma quest'anno il pubblico, per motivi di sicurezza legati alla pandemia, dovrà essere selezionato, tamponato e chiuso in una sorta di bolla Covid free. Non solo, il popolare conduttore ha fatto sapere che il pubblico sarà lo stesso per tutte le serate del festival di Sanremo: "Con tutta probabilità sarà composto sempre dalle stesse persone, che verranno sottoposte a tampone tutti i giorni".
Tornerà invece, come lo scorso febbraio, il palco nella piazza centrale di Sanremo. Il prolungamento dello show negli spazi esterni - all'aria aperta - è piaciuto ed è soprattutto in linea con le regole anti contagio imposte dai dpcm e dal buon senso.
"Il Sanremo che vogliamo offrire al pubblico - ha spiegato Amadues negli studi romani di Radio Zeta ospite del programma "Generazione futuro" - è ancora più importante di quello dell'anno scorso. Perché solo così diamo una risposta al desiderio generale di rinascita. Con 26 cantanti in gara avremo probabilmente qualche ospite in meno, ma vogliamo comunque offrire un grande spettacolo ai telespettatori".
#AmadeusARadioZeta: "Non amo chiamarlo "nuovo", perché sarà nuovo solamente finché non avranno finito di cantare"#Sanremo2021 pic.twitter.com/iNSaO2GZYi
— Radio Zeta (@RadioZetaOf) December 28, 2020
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