Tra ma, forse e chissà, la 72esima edizione del festival di Sanremo comincia a prendere forma. A tenere banco è soprattutto la presenza di Fiorello: c'è o non c'è? A quasi due settimane dall'inizio della kermesse canora la certezza che lo showman siciliano sia al fianco di Amadeus sul palco del teatro Ariston non c'è. Anzi. Amadeus ha messo addirittura le mani avanti: "Fiorello? Ma magari. Per gli amici le porte non sono aperte ma spalancate". Della serie se ci sarà lo sapremo solo l'1 febbraio.
La sensazione di molti è che si voglia creare un senso di attesa sulla presenza dello showman. Del resto lui lo scorso anno fu chiaro, non avrebbe fatto la tripletta: "Voglio vedere chi si prenderà questa patata bollente". Anche Amadeus disse "no", salvo poi ripensarci e salire per il terzo anno consecutivo sul palco dell'Ariston. Al momento Fiorello è impegnato nel suo tour "Fiorello presenta...", che prevede una pausa proprio nella settimana di Sanremo. Possibile dunque un'incursione a sorpresa, forse nella prima serata di apertura, ma non una presenza fissa, come anticipato dall'Adnkronos.
In forse anche l'ospitata dei Maneskin, trionfatori della passata edizione e che oggi si godono il successo internazionale dopo la vittoria degli Eurovision. "I Maneskin? Non lo so, speriamo, magari. Darò comunicazioni quando saranno ufficiali al 100%", ha dichiarato il direttore artistico nell'ultima conferenza, dove la stampa ha potuto ascoltare in anteprima in brani in gara. Certo invece l'omaggio a tre figure di spicco della musica e della televisione italiana: Raffaella Carrà, Franco Battiato e Lucio Dalla, ai quali saranno dedicate tre serate. In bilico, invece, l'omaggio a Milva che potrebbe essere inserito nella serata delle Cover.
Mentre è confermata la presenza del pubblico (capienza dell'Ariston al 100%) rimane in forse la partecipazione di un personaggio dello sport. Dopo la presenza di Cristiano Ronaldo e Zlatan Ibrahimovic nelle passate edizioni, un altro sportivo potrebbe calcare il palco dell'Ariston nelle vesti di ospite speciale. Ma sul nome c'è ancora il massimo riserbo. Nella conferenza stampa dedicata al Festival, Amadeus è tornato, infine, sulla scelta delle cinque figure femminili, che lo affiancheranno nella conduzione. Su Drusilla Foer, al secolo Gianluca Gori, ha chiarito: "E' un personaggio intelligente, ironico, molto amato. Per Drusilla Foer come per Ornella Muti e Sabrina Ferilli, Lorena Cesarini e Maria Chiara Giannetta, sono partito dall'intenzione di rendere omaggio a cinque attrici, sia del mondo del cinema e del teatro che della fiction tv". Un chiarimento dovuto dopo le polemiche scoppiate subito dopo la presentazione delle sue cinque partner.
Sul tema canzoni e testi invece le sorprese non mancano. Amore e sentimenti sono i temi principali trattati dai venticinque cantanti in gara. Di pandemia neanche l'ombra, salvo un paio di citazioni nel brano di Dargen D'Amico, che cita le mascherine, e in quello de La Rappresentante di Lista, che cita la crisi. Pochissime anche le parolacce che, come riportano le agenzie di stampa affezionate alle statistiche, ne riferiscono solo sei su venticinque brani tra il "fanculo" di Achille Lauro, lo "stronza" cantato da Noemi e le "puttane" del testo di Emma. I big in gara hanno puntato tutto sui sentimenti, l'introspezione e perchè no sulla leggerezza. Dal punto di vista delle sonorità, invece, i concorrenti hanno puntato su pop, melodico, urban e soul.
Fuori dall'Ariston invece il rock, vero trionfatore della passata edizione, portato a Sanremo 2022 solo da Le Vibrazioni. Quella che non mancherà sarà invece la voglia di ballare, visto che un quinto dei brani in concorso avranno un motivo dance.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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