Totti e Ilary, al via il processo per le borse: cosa ha stabilito il giudice

Il tribunale civile di Roma si è riservato in merito al ricorso presentato da Ilary Blasi per riottenere le borse e i vestiti firmati sottratti da Totti

Totti e Ilary, al via il processo per le borse: cosa ha stabilito il giudice

Il primo confronto ufficiale, quello giudiziario, tra Francesco Totti e Ilary Blasi è cominciato e è "finito" con un rinvio. Le porte del tribunale civile di Roma si sono spalancate per gli avvocati dei due ex coniugi che, di fronte al giudice, non arrivano per avviare le pratiche del divorzio; bensì per cominciare una battaglia legale per la restituzione di gioielli, borse e scarpe firmate sottratte dall'una e dall'altra parte in un vortice di ripicche e vendette innescatesi dopo l'addio.

Francesco Totti e Ilary Blasi non si sono presenti in aula nella prima udienza (rigorosamente a porte chiuse) della causa che la conduttrice ha intentato contro il Pupone. Lei ha chiesto la restituzione delle borse griffate ma anche dei gioielli e degli abiti, che l'ex marito le ha sottratto nel tentativo di farsi restituire - con una sorta di scambio - i Rolex che Ilary avrebbe fatto sparire dalle cassette di sicurezza di famiglia.

"Abbiamo depositato già quello che dovevamo. Oggi è una prima udienza e faremo ciò che si fa nelle prime udienze. E' previsto che sia a porte chiuse", hanno detto gli avvocati Pompilia Rossi e Alessandro Simeone (i legali che assistono Ilary Blasi) prima di varcare la soglia del tribunale di Roma, dove si è discusso il ricorso presentato dalla conduttrice. A ruota sono arrivati gli avvocati dell'ex capitano della Roma, Antonio Conte e Annamaria Bernardini de Pace, che però non hanno rilasciato alcuna dichiarazione. Le porte dell'aula della settima sezione civile sono rimaste chiuse per circa un'ora, tempo nel quale le parti hanno dibattuto in merito al ricorso avanzato dalla Blasi. Alla fine il giudice ha optato per un rinvio e nella prossima udienza potrebbe avviare una istruttoria con l'ascolto di testimoni.

Le dichiarazioni dei legali di Totti

"Oggi non c'era nessuno e non è successo niente. Questa è la causa di Ilary che rivuole le sue borse pur non restituendo i rolex e il giudice si è riservato di decidere in data da destinarsi", ha dichiarato Annamaria Bernardini de Pace, l'avvocato di Francesco Totti, all'Adnkronos poco dopo l'udienza al tribunale civile di Roma. La De Pace ha rimarcato il motivo per il quale i due ex coniugi si trovano in tribunale, cioè la restituzione delle borse che il Pupone ha ammesso di avere fatto sparire. Un'analoga richiesta dovrebbe essere presentata nei prossimi giorni dai legali di Totti, che a sua volta chiede la restituzione dei Rolex, che Ilary gli avrebbe sottratto.

Totti e Ilary in tribunale, il divorzio è ancora lontano

Nell'udienza svoltasi nella sede del tribunale di viale Giulio Cesare non si è però parlato della spartizione dei beni di famiglia. La casa, le auto e il patrimonio immobiliare che Totti e Ilary hanno condiviso fino a oggi nei diciassette anni di matrimonio saranno ripartiti dal giudice, quando inizierà la causa di separazione giudiziale, che non ha ancora una data fissata.

Secondo le ultime voci, la conduttrice avrebbe chiesto per sé la villa dell'Eur e la Smart con la quale si muove quotidianamente per Roma. Ma sarà il giudice a stabilire, quando sarà il momento, cosa andrà a chi oltre all'affidamento dei figli e all'assegno di mantenimento, che rimangono due nodi importanti nella battaglia legale tra Totti e Ilary Blasi.

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