Il prossimo 22 settembre la BBC manderà in onda il documentario “Prince Philip: The Royal Family Remembers”, un ricordo affettuoso che i Windsor tributeranno al principe Filippo, scomparso lo scorso 9 aprile. Tra le interviste fatte ai discendenti del principe consorte vi è, naturalmente, quella del principe Carlo, riportata dal Daily Mail. L’erede al trono ha raccontato l’ultima conversazione avuta con il padre il giorno prima della sua morte.
Un compleanno mai festeggiato
Il principe Filippo avrebbe compiuto 100 anni lo scorso 10 giugno. Il marito di Sua Maestà, però, non amava i festeggiamenti e, a quanto pare, sperava che la famiglia non lo coinvolgesse in qualche celebrazione organizzata per l’occasione. Lo scorso dicembre Vanity Fair UK scrisse: “[Il principe Filippo] non vuole avere niente a che fare con i festeggiamenti per il suo centesimo compleanno”. Non avrebbe nemmeno voglia di festeggiare i suoi 100 anni. Anzi, se il compleanno passasse sotto silenzio, per lui sarebbe il massimo. Il Telegraph ribatté: “Abbiamo un prossimo festeggiato molto riluttante e ingrugnito a dire poco”. Il duca avrebbe persino detto di “fregarsene altamente” del suo compleanno”.
Detestava così tanto ricordare il passare degli anni che, stando a un celebre aneddoto, quando la Regina Madre compì 100 anni, nel 2000, il principe Filippo avrebbe commentato con il suo solito sarcasmo: “Non riesco a immaginare niente di peggio che vivere fino a 100 anni, sto già cadendo a pezzi adesso”. La royal family, però, voleva assolutamente sottolineare un traguardo tanto importante. Per questo motivo il principe Carlo telefonò al padre l’8 aprile 2021. Voleva informarlo che i preparativi per la festa erano in corso, nonostante il suo disappunto.
Il principe di Galles disse: “Stiamo organizzando il tuo compleanno. Sarà una grande festa”. La voce dell’erede al trono tremava, forse per una certa soggezione che, a dispetto dell’età adulta, continua a nutrire verso il principe Filippo. Carlo, poi, ricorda: “Dovetti ripeterlo più forte, era un po’ sordo e non aveva sentito bene”. La risposta del duca di Edimburgo fu epica: “Devo essere vivo per festeggiare”. A quel punto il principe di Galles rispose:“Sapevo che l’avresti detto!”. In realtà sapevano entrambi che il tempo a disposizione del principe consorte stava per scadere. Quella fu l’ultima conversazione che Carlo ebbe con lui. Il principe Filippo morì il giorno seguente. Poche parole commoventi che rivelano il legame stretto, seppur immancabilmente venato di ironia, tra l’erede al trono e suo padre.
Una vita vissuta con discrezione
Da questo breve scambio di battute intuiamo la personalità discreta del principe Filippo, che per una vita è rimasto tre passi dietro alla regina Elisabetta e ha servito con lealtà la Corona. L’aneddoto riguardante l’ultima conversazione con il principe Carlo arriva a poche ore dalla decisione dell’Alta Corte di Londra di mantenere privato il testamento del duca per i prossimi 90 anni. Una scelta che, forse, il principe Filippo avrebbe gradito, perché in linea con la sua indole riservata, benché talvolta un po’ sopra le righe.
Da uomo politicamente scorretto qual era, quasi sicuramente il principe consorte avrebbe bacchettato con una delle sue frasi taglienti quanti avrebbero voluto conoscere i particolari delle sue ultime volontà. Allo stesso modo in cui provocava i famigliari con quel fiero disinteresse per i suoi 100 anni mai compiuti.
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