Virginia Raffaele fa Sabrina Ferilli: Se vuoi cambiare il paese devi riformare l'Ariston, non il Senato"

La comica i presenta completamente truccata e pettinata come l'attrice romana. "Se Elton John è uno spot per i gay, i Pooh lo sono per l'Inps"

Virginia Raffaele fa Sabrina Ferilli: Se vuoi cambiare il paese devi riformare l'Ariston, non il Senato"

Dopo l'esibizione di Noemi, che ha cantato La borsa di una donna e ha ricevuto un mazzo di fiori da Carlo Conti, il conduttore toscano annuncia l'entrata di Sabrina Ferilli. "Un simbolo dell'Italia nel mondo". In realtà a calcare il palco dell'Ariston è Virginia Raffaele, una delle co-conduttrici del Festival, che si presenta completamente truccata e pettinata come l'attrice romana. "Ho messo un paravento. Pare che me so' ingoiata er lampadario", dice la Raffaele imitando apposta l'accento romano dell'attrice.

"Grazie Carlo che me hai invitata, ti ho chiesto espressamente di essere alla prima puntata così mi evito di guardare le altre quattro". Poi la Raffaele punzecchia Carlo Conti: "Ci tengo così tanto che per te mi sono registrata anche la puntata di Ballarò. Ero già stata a Sanremo, a fianco di Pippo Baudo, ma condurre è una parola grossa, diciamo che mostravo la mercanzia - aggiunge la comica - i tecnici mi urlavano 'A bona', ora urlano 'A bona sera': è cambiata la situazione. Questa volta ho meno da mostrare e più da dire. Giubileo, Cirinnà o Rai? Nel 1996 c'era Elio e le Storie Tese ed Enrico Ruggeri, oggi invece c'è Elio e le storie Tese ed Enrico Ruggeri". Nella gag di apertura la Raffaele spiega che il Festival di Sanremo è "rassicurante" proprio per questo: "È rimasto tutto così fermo, nel '96 ho scordato le ciabatte in camerino e le ho ritrovate - aggiunge Raffaele - Anche la platea: torni il prossimo anno e le ritrovi".

Nello scatch della Raffaele non manca certo una frecciatina alla politica. "Se vuoi cambiare il paese devi riformare l'ariston - dice - non il Senato". Poi aggiunge: "Basta con Elton John, che è uno spot per omosessuali? E quando ci sono i Pooh, cos'é? Una marchetta per l'Inps?".

Ultima battuta prima di presentare i Dear Jack, per la seconda volta all'Ariston. Il gruppo, formato da 5 elementi, ha un look coordinato: sono tutti in completo blu con camicia bianca. Cantano il brano Mezzo respiro.

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