Zoro smonta le accuse della Jebreal: "Scegliamo l'ospite per competenza, non in base al sesso"

Il conduttore di Propaganda Live ha scelto di commentare il rifiuto di Rula Jebreal in apertura di puntata: "L'avevamo invitata non in quanto donna, ma perché ci sembrava la persona più competente"

Zoro smonta le accuse della Jebreal: "Scegliamo l'ospite per competenza, non in base al sesso"

La reazione al "no" di Rula Jebreal - di partecipare all'ultima puntata di Proganda Live - non si è fatta attendere. Il conduttore del programma di La7, Diego Bianchi, alias Zoro, ha rispedito al mittente le accuse di sessismo mosse dalla giornalista di origini palestinesi: "Di base cerchiamo di chiamare un ospite perché competente in una determinata materia, senza soffermarsi troppo sul suo sesso".

Alla fine tra polemiche e critiche il rifiuto di Rula Jebreal a partecipare come ospite a Propaganda Live, nella puntata dedicata alla crisi tra Israele e Palestina, si è trasformato in un caso. La giornalista non ha ritenuto sufficiente il numero di ospiti femminili previsti per la puntata e ha declinato l'invito pubblicamente. Un eccesso di zelo che il conduttore di Propaganda Live ha smorzato subito in apertura di puntata: "Ad un certo punto siamo diventati per assurdo la notizia del giorno. Noi avevamo invitato Rula non in quanto donna, ma perché ci sembrava la persona più competente, per quella che è la sua storia. La scelta che facciamo degli ospiti non è mai neutra, non è un talk show, non invitiamo mai politici. Si vede che non conosce la nostra trasmissione, altrimenti avrebbe saputo che fin dai tempi di Gazebo ci sono state sempre donne.

Quest’anno abbiamo vinto il Diversity Award, che vuol dire che è un programma bravo a rappresentare tutte le diversità, è il racconto che cerchiamo di fare da otto anni". Zoro, nello spiegare al pubblico quanto successo, ha mandato anche un'evidente frecciata alla Jebreal definita "un apostrofo ospite", per sottolineare la diffrenza di genere.

Diego Bianchi, alias Zoro, ha poi rispedito al mittente le accuse di discriminazione della Jebreal, motivando la scelta di invitarla in studio solo ed esclusivamente per avere il suo punto di vista di giornalista palestinese su quanto sta accadendo tra Israele e Palestina. La rinuncia di Rula Jebreal invece è arrivata a mezzo social, cogliendo di sorpresa conduttore e vertici di La7: "Non la conosco personalmente, ma ero molto contento di averla qui per il suo punto di vista. Oggi, come di consueto sui social abbiamo pubblicato in un post tutti gli ospiti della puntata. In questo modo abbiamo messo insieme alcuni ospiti di punta come Rula Jebreal con gli altri che fanno parte del cast fisso. Dopo questo post Rula ha deciso di non venire, perché era l’unica donna".

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