"Lui era ancora in Lotus, era alle prime armi", ammette Cristina Pensa ospite nel programma Vieni da me, condotto su RaiUno da Caterina Balivo, parlando di Ayrton Senna. Un'amore che ricorda ancora: "Avevo 20 anni quando l’ho visto per la prima volta".
Il racconto inedito in tv
La Pensa spiega alla Balivo che Ayrton "aveva degli occhi sinceri, non vedevo un ragazzo malizioso, allora mi sono lasciata andare”. Ma il racconto di quella che diventerà la moglie di Ruud Gullit si fa avvincente quando rivela che il pilota aveva in previsto la sua morte, una sorta di profezia: "Si è lasciato andare con me a Imola, nel febbraio del 90’ alle prove con la McLaren. Mi ha detto “Ho bisogno di parlarti, ho un brutto presentimento, sento che non vivrò a lungo".
Una rivelazione inedita. La Pensa precisa che quando Senna le raccontò questa sua sensazione, sul divanetto della loro camera c’era un libro con la storia di Gilles Villeneuve. Dettaglio che spinse la Pansa a domandare spiegazione al compagno,. E lui rispose: "Era un grande pilota, ma penso che questa sarà anche la mia fine”. L’ho lasciato, a 22 non me la sentivo di fare quella vita”". (Qui il video della puntata)
La morte di Senna, a Imola, nel 1994, lascia comunque un segno indelebile nella vita della Pensa, che spiega: "Ho continuato a fare la modella e ho incontrato Gullit. Quando stavo per sposarmi con Ruud, mi è arriva la notizia della morte di Senna. Io sono rimasta sconvolta.
Gullit si arrabbiò per questo ma ci sono state troppe dicerie sulla questione. Io mi sono appoggiata tantissimo a lui dopo la morte di Ayrton. A Ruud ho dato la sensazione di essere ancora innamorata di Senna, il nostro matrimonio si è incrinato anche per questo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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