Bagnaia, la vittoria bis del pupillo di Valentino

Dopo Aragon, Pecco conquista Misano: "Vorrei infiammare i tifosi come Rossi". Bastianini 3°

Bagnaia, la vittoria bis del pupillo di Valentino

«Vincere a Misano in MotoGP è il sogno di un ragazzo italiano. La strada di casa che porta lontano. Quella casa non l'ho mai lasciata. Oggi ho urlato fino a perdere la voce. Questo è il sogno di Misano, grazie» ha tweettato Pecco Bagnaia per immortalare un momento storico: il trionfo tutto azzurro di un pilota italiano su moto italiana arrivato sulla pista di Misano, a pochi chilometri da Tavullia e dal Ranch dove il ducatista si allena tutti i giorni con i ragazzi dell'Academy VR46.

Tanti si aspettavano la conferma dopo la vittoria della scorsa settimana ad Aragon dove ha battuto Marc Marquez. Ieri il pilota torinese ha concesso il bis restando in testa dall'inizio alla fine e resistendo all'assalto di Fabio Quartararo su Yamaha. «Ho faticato tanto a vincere la prima gara della mia carriera, una settimana fa. Adesso però tutto funziona. La squadra ha lavorato in maniera perfetta, siamo stati incredibili», grida al mondo Bagnaia. «La vittoria di Aragon mi ha dato ancora più fiducia ma questo successo è frutto di tanto impegno. Il mio punto di forza oggi è la frenata, un aspetto che sto curando dal 2019. Ho continuato a lavorarci lo scorso anno e ho percorso chilometri e chilometri qui a Misano con la Panigale per carpirne ogni segreto. Adesso posso finalmente attaccare proprio nelle curve veloci, gestendo al meglio le gomme». Bagnaia si è mostrato maturo anche nella strategia di gara, resistendo con coraggio e lucidità alla rimonta del leader in campionato, Fabio Quartararo. «Sapevo che alla fine avrei sofferto un po' con la gomma morbida, ma ho cercato di prendere un bel vantaggio nei primi giri spingendo al massimo, e poi resistere», continua il ducatista.

Secondo in campionato a 48 punti dal francese, a quattro gare dalla fine Bagnaia sembra inarrestabile e si candida ad erede di Rossi («all'Academy l'abbiamo aiutato all'inizio, ma ora è tutto merito suo» così il Dottore). «Non potrò mai uguagliarlo, ma vorrei infiammare il pubblico come lui», confessa un po' timido l'allievo che guarda ancora con grandissimo timore reverenziale al maestro. La marea gialla che affolla le tribune conferma che il re è ancora lui, Valentino Rossi, ma forse da oggi ha trovato qualcuno cui passare il testimone.

Sul podio con Bagnaia anche Enea Bastianini, che con una Rossa clienti ha mostrato velocità e carattere. «Ho cambiato molto il mio stile di guida nelle ultime gare e volevo a tutti i costi questo podio. Ero una Bestia (il suo soprannome, ndr) dentro e fuori», ha dichiarato Bastianini, al suo primo podio nell'anno del debutto nella classe regina.

Parla italiano anche il podio della Moto3 con la vittoria di Dennis Foggia davanti a Niccolò Antonelli e Andrea Migno. «Quarta vittoria stagionale, due successi di fila, e doppietta italiana dopo la vittoria al Mugello: cosa posso volere di più?», ha dichiarato Foggia, 2° in campionato a 42 punti dalla vetta.

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