"È incapace...": la lettera azzurra che scatena la bufera

Gli atleti presenti a Tokyo hanno chiesto alla federazione la sostituzione del commissario tecnico dopo la deludente spedizione olimpica

"È incapace...": la lettera azzurra che scatena la bufera

Continua il caos nella scherma azzurra. I fiorettisti presenti a Tokyo hanno inviato alla federazione e al presidente Paolo Azzi una lettera contro il commissario tecnico Andrea Cipressa, ritenuto unico colpevole della deludente spedizione olimpica: in sostanza una sorta di petizione per rimuovere il ct dall'incarico.

Il caso

L'avventura deludente della scherma italiana a Tokyo 2020 (5 medaglie nessuna d'oro) è stata segnata da roventi polemiche. Partiamo dal principio. Dopo il bronzo conquistato dal fioretto femminile (Errigo Volpi Batini) la delusione è enorme (in semifinale le azzurre conducevano con la Francia 20-9, prima di essere sconfitte ndr). A quel punto l'ex campionessa olimpica Elisa Di Francisca alza un vero e proprio polverone. Prima attacca la sua rivale storica Arianna Errigo "forse l'ultimo assalto in semifinale avrebbe dovuto farlo Alice Volpi. Le altre ragazze hanno tirato bene e invece Arianna, che dovrebbe essere la punta della squadra è mancata nel momento decisivo".

Poi il ct Cipressa "non è all'altezza per essere il c.t. del fioretto. Lo dicono i risultati. Serve una personalità più forte. A Londra con Cerioni come c.t. prendemmo tre ori e 5 medaglie. Io non so se Stefano sia disponibile a tornare, ma lui sarebbe il più indicato a ricoprire quel ruolo". Il commissario tecnico risponde alle accuse con un duro comunicato su Facebook:"Sono pronto al confronto e a un mea culpa se necessario ma non accetto voltafaccia 'disgustosi' da chi, fino a poco tempo fa, mi osannava con messaggi di stima, apprezzamento e affetto..." ricevendo l'autorevole sostegno di Julio Velasco.

La lettera

Le critiche della Di Francisca hanno evidentemente trovato sostegno negli altri schermidori, che chiedono la sostituzione del ct Cipressa. Sono sedici gli atleti che hanno firmato la lettera. Praticamente sono le due squadre di fioretto al completo, maschile e femminile, che hanno preso parte ai Giochi Olimpici, con l'esclusione di Erika Cipressa, per ovvi motivi dato che è la figlia del coach.

"L'essere venuta meno nell’ambito di entrambi i settori del fioretto la fiducia riposta nell’attuale commissario tecnico Andrea Cipressa. In particolare, gli scriventi evidenziano come la perdurante disorganizzazione nell’ambito dei ritiri collegiali e delle competizioni, unitamente all'oggettiva incapacità dell’attuale commissario tecnico di fare fronte ai bisogni tecnici degli atleti nell’ambito delle gare, ha generato un clima di forte disagio e di insanabile sfiducia degli scriventi atleti rispetto ad Andrea Cipressa" scrivono gli azzurri nella lettera.

Durissimi alcuni passaggi - si parla di "incapacità" - con la missiva che si conclude così: "In considerazione di quanto sopra, i sottoscritti tutti chiedono

che la Federazione Italiana Scherma provveda alla sostituzione dell’attuale commissario tecnico". Si attendono gli ulteriori sviluppi ma a questo punto la frattura pare sempre più insanabile.

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