Novak Djokovic alla fine l'ha spuntata e prenderà parte agli Australian Open 2022 nonostante non sia vaccinato. Il fuoriclasse serbo, numero uno del mondo, ha ottenuto l'esenzione medica e parteciperà così al primo grande appuntamento stagionale: "Sto andando in Australia con un permesso di esenzione", il suo messaggio social ai suoi tanti milioni di follower su Instagram:
"Buon anno a tutti! Vi auguro tutta la salute, l'amore e la felicità e che possiate provare amore e rispetto verso tutti gli esseri su questo meraviglioso pianeta. Ho trascorso del tempo fantastico con i miei cari. Andiamo 2022!", questa la chiusura del messaggio social di Djokovic che potrà così lottare per conquistare il suo Slam numero 21 staccando così i colleghi Roger Federer e Rafael Nadal attualmente a quota 20 come il serbo. Le autorità locali hanno rilasciato un permesso speciale a Djokovic (di fatto un'esenzione) che potrà così partecipare agli Australian Open da non vaccinato (nonostante vi sia l'obbligo di vaccinazione contro il covid per poter giocare).
Da speranza a realtà
"Vorrebbe giocare con tutto il cuore perché è un atleta ma con questi ricatti e queste condizioni, probabilmente non lo farà. Io non lo farei, ma è mio figlio che deve decidere da sè", queste le parole del padre di Djokovic, Srdjan, alla tv serva TV Prva. "Per quanto riguarda i vaccini è un diritto personale di ciascuno di noi essere vaccinati o meno". Alla fine le preghiere di Djokovic senior sono state esaudite.
Djokovic si è da sempre mostrato scettico nei confronti del vaccino contro il Covid-19 e si era messo di traverso in merito all'obbligo vaccinale. "La libertà di scelta è essenziale per tutti, che sia io o qualcun altro. Non importa se si tratta di vaccinazioni o qualsiasi altra cosa nella vita. Dovresti avere la libertà di scegliere, di decidere cosa vuoi fare. In questo caso particolare, cosa vuoi mettere nel tuo corpo.
Sono sempre stato un sostenitore di questo e sempre un sostenitore della libertà di scelta, e lo sosterrò sempre perché la libertà è essenziale per, direi, una vita felice e prospera", questo il suo pensiero qualche tempo fa interpellato in merito al vaccino per il Covid-19: a distanza di tempo a spuntarla è stato proprio lui.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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