Tutti vogliono che se ne vada. Dal mondo della politica a quello sportivo. Per non parlare poi dei tifosi. Eppure c'è un motivo per cui Carlo Tavecchio non può essere cacciato. E risiede nell'articolo 6 comma 4 del regolamento del Coni che contempla "il commissariamento delle federazioni sportive nazionali e delle discipline sportive associate, in caso di gravi irregolarità nella gestione o di gravi violazioni nell' ordinamento sportivo da parte degli organi direttivi, ovvero in caso di constatata impossibilità di funzionamento dei medesimi, o nel caso che non siano garantiti il regolare avvio e svolgimento delle competizioni sportive nazionali".
Insomma, come spiega La Gazzetta dello sport, a meno che non decada il consiglio federale per il venir meno della maggioranz, Tavecchio rimane al suo posto.
E per schiodarlo dalla poltrona "servono le dimissioni della maggioranza dei consiglieri: a quel punto verrebbe meno la funzionalità del consiglio federale e sarebbero indette nuove elezione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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