Elia Viviani vince la tredicesima tappa del Giro d'Italia, lunga ben 180 chilometri, da Ferrara a Nervesa della Battaglia. Il 29enne di Isola della Scala vince così la sua terza gara e al traguado finale si lascia andare ad un gesto di stizza per le critiche ricevute nei giorni scorsi. Viviani si è messo alle spalle, con un grandissima staccata finale, l'irlandese Sam Bennet, terzo l'olandese van Poppe, quarto Sacha Modolo, quinto Gibbons, settimo l'altro azzurro Manuel Belletti. Viviani ha vinto fissando il cronometro in tre ore, cinquantasei minuti e venticinque secondi.
Al termine della tappa, ai microfoni della Rai, Elia Viviani ha commentato in maniera piccata le tante cose dette sul suo conto negli ultimi giorni: "Secondo me ci sono state delle critiche esagerate, sono tutte cazzate le cose che si dicono. Sappiamo quali sono i nostri limiti ma lavoriamo di squadra. Ho faticato in questi giorni, ieri abbiamo tirato 210 chilometri per niente ma siamo sempre stati compatti. Oggi ci siamo riscattati e voglio ringraziare tutti, la mia famiglia e soprattutto Elena che mi sopportano e supportano in questi momenti duri. Essere giudicati così con superficialità non mi piace".
Anche la maglia rosa Simon Yates ha tenuto botta e ha commentato la sua gara odierna: "Finalmente mi sono potuto 'preparare' per domani anche se nello sprint finale ho faticato un po' contro tutti i velocisti. Non conosco la salita dello Zoncolan ma se sentirò le gambe che ho avuto in questi giorni attaccherò sicuramente".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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