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Il gol di Abraham rimette in marcia la Roma di Mou

Due pali (già 5 in stagione), poi il tocco vincente dell'ex Chelsea e un secondo tempo di sofferenza

Il gol di Abraham rimette in marcia la Roma di Mou

Roma. La Roma è già ripartita. Dopo la prima sconfitta stagionale, arrivata domenica a Verona contro l'Hellas, la Roma vince 1-0 in casa contro l'Udinese e riprende la marcia. Con 12 punti dopo cinque giornate (e sette vittorie su otto partite stagionali, compresa la Conference League), i giallorossi sono quarti in classifica, dietro solo al Napoli (ancora a punteggio pieno), all'Inter e al Milan (entrambe a quota 13). I numeri danno ragione a Mourinho e al lavoro svolto in questi mesi: terzo miglior attacco con 12 gol segnati (solo Inter e Napoli hanno fatto meglio), quarta miglior difesa con quattro reti incassate (dopo Napoli, Milan e Atalanta). La Roma insomma gira, e gira tutta. Davanti e dietro. Non solo, perché la squadra dello Special One ha ancora margini di crescita. A confermarlo sono ancora i numeri: nei maggiori 5 campionati europei, infatti, nessuno ha colpito più legni della Roma (ben 5), segno che in attacco i giallorossi creano anche più di quanto riescano a concretizzare. Contro l'Udinese sono stati Mkhitaryan e Zaniolo a vedersi negare il gol dal palo.

Non solo i numeri però: che la Roma possa ancora crescere lo dice anche la carta anagrafica di alcuni giocatori: il classe 2002 Riccardo Calafiori, contro l'Udinese, è stato decisivo servendo ad Abraham l'assist per il gol che ha deciso l'incontro. Una bellissima azione insistita, nella quale il nuovo gioiellino romanista ha messo in mostra caparbietà, tecnica e forza fisica prima di servire al compagno una palla che andava solo spinta in porta. L'exploit di Calafiori ricorda quello del suo attuale compagno di squadra Santon che, proprio con Mourinho, ha disputato giovanissimo le migliori stagioni della sua carriera, ritagliandosi anche uno spazio importante nella rosa dell'Inter del triplete. Il tecnico portoghese riesce a tirare fuori il meglio da chi ha a disposizione, ancor più dai giovani. Anche Abraham, per quanto abbia già giocato a livelli altissimi, a soli 23 anni e con poche settimane d'Italia alle spalle, non può che migliorare.

Per questo all'Olimpico si respira entusiasmo per il presente, che sta regalando grandi soddisfazioni, e ottimismo per il futuro, che può esser ancor più roseo.

Questo anche in una gara in cui la Roma ha sofferto (Udinese vicino al pareggio con Udogie, Pussetto e Deulofeu). Unica nota stonata l'espulsione di Pellegrini (doppio giallo). Anche perché domenica salterà il derby con la Lazio. Ma la Roma ci arriva con il morale alle stelle: dopo la prima sconfitta, è subito ripartita.

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