A Porto Alegre, alle 18 nostrane, per il gruppo B tornano in campo Olanda ed Australia. Questi ultimi, tra i primi a "staccare il biglietto" per il Brasile, sconfitti all'esordio contro il Cile pur avendo giocato una buona partita,a causa di alcuni evitabilissimi errori difensivi, perdendo anche oggi sarebbero condannati a tornare a casa.
Dall'altra parte c'è quell'Olanda che ha incantato il mondo intero con i 5 goal rifilati ai Campioni del mondo in carica e il gioco scintillante messo in mostra. L'obiettivo dei ragazzi terribili di Van Gaal, trascinati dal talento di Robben e Van Persie, è quello di vincere per centrare gli ottavi di una fase finale conquistata dominando il proprio gruppo di qualificazione, terminato ampiamente davanti alla Romania.
L'odierno è il primo incrocio in una fase finale ed i precedenti sorridono tutti agli Oceanici, che hanno vinto in un'occasione (nel 2008 2-1 reti di Kewell e Kennedy) e pareggiato nelle altre due. L'ultima volta, nel 2009, l'esito fu uno 0 a 0 in un match giocato a Sidney, mentre di tre anni prima il precedente più lontano con l'1-1 di Rotterdam, grazie alle reti di Van Nisterlrooy e Cahill, in campo questa sera al centro dell'attacco dei Canguri.
Tuttavia gli "orange", che come detto sono arrivati in Brasile dominando il proprio girone di qualificazione (9 vittorie ed un pareggio in 10 gare, 34 reti realizzate e 5 subite), confidano non solo nella vena di Van Persie, autore di 9 centri nelle ultime 10 presenze, ma anche nel fatto che gli avversari nelle ultime sei uscite con compagini europee hanno sempre preso goal. L'Olanda dovrebbe presentarsi con un 5-3-2, che diventa più facilmente un 3-5-2 con gli arrembanti Janmaat e Blind stabilmente a spingere e non sono all'orizzonte novità rispetto alla prima partita, dove oltre a Robben e Van Persie hanno brillato anche i due giovanissimi difensori centrali.
Il team australiano invece, anche per ragioni di classifica, è costretto ad abbandonare la cautela, puntando su uno schema più offensivo. Fermo restando gli stessi 11 già scesi in campo contro il Cile, però, in avanti il bomber dei Socceroos Cahill dovrebbe essere supportato da Oar, esterno dell'Utrecht che dovrebbe agire in posizione più avanzata, grazie anche all'abitudine nel confrontarsi con i giovani difensori orange in campionato. Postecoglou dovrebbe, quindi, optare per 4-4-2 in cui l'unico dubbio riguarda a centrocampo il possibile inserimento di Halloran.
Probabili formazioni
Olanda (3-5-2): Cillessen - Vlaar, De Vrij, Martins Indi - Janmaat, De Jong, De Guzman, Sneijder, Blind - Van Persie, Robben.
Australia (4-4-2): Ryan - Wilkinson, Davidson, Franjic, Spiranovic - Leckie, Milligan, Jedinak, Breciano - Oar, Cahill
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