“Ha pestato una m...”. Così Panatta “distrugge” Djokovic

Senza mezze parole, Adriano Panatta smonta sotto ogni punto di vista l'atteggiamento tenuto da Novak Djokovic im Australia

“Ha pestato una m...”. Così Panatta “distrugge” Djokovic

Fine dei giochi per Novak Djokovic, giochi che in realtà non sono mai iniziati per il tennista serbo. L'Australia ha respinto il suo ricorso contro l'annullamento del visto, impedendogli di giocare gli Australian open, il primo appuntamento del Grande slam. Il tennista non è vaccinato e le regole del Paese australe sono molto chiare: senza vaccino non si entra. Djokovic ha provato ad aggirare l'obbligo, ha tentato con i suoi avvocati di giustificare la sua posizione e l'ingresso nel Paese dietro falsa dichiarazione, ma i giudici hanno respinto ogni suo ricorso e ora il serbo dovrà fare rientro a casa. Il mondo del tennis è schierato per la maggior parte contro Djokovic che, va detto, anche prima di questa vicenda non era particolarmente amato. Anche Adriano Panatta si è schierato contro il serbo, non risparmiandogli parole di fuoco.

"Onestamente, Djokovic ha rotto le scatole a tutti. Questo susseguirsi di ricorsi... Ma chi gliel'ha fatto fare? Non ne esce bene. Tutti i suoi colleghi ce l'ha contro, la maggior parte dell'opinione pubblica ce l'ha contro. Ha a favore una minoranza di no vax", ha detto ai microfoni di Rai sport l'ex campione italiano. Panatta mette sotto accusa tutte le parti che, in qualche modo, hanno contribuito ad alimentare questa vicenda: "La cosa più importante è che ne escono malissimo tutti: lui, il torneo di Melbourne, il direttore del torneo, il governo, è una storiaccia di cui avremmo fatto volentieri a meno".

Ma Adriano Panatta fa un discorso più generale e non si limita a criticare la gestione degli Australian open e l'atteggiamento di Djokovic in quel determinato contesto. L'ex campione italiano, ora commentatore, entra a gamba tesa sul tennista serbo per il suo comportamento durante gli ultimi mesi, ora che stanno emergendo alcune violazioni delle disposizioni sanitarie: "La cosa più grave è che è andato in giro, pur non essendo vaccinato, a incontrare delle persone. Si crede infallibile e ha portato avanti un discorso che si è dimostrato fallimentare".

E al Corriere della sera, Panatta ha rincarato la dose: "Ora ha poca credibilità. Io non gioisco, sia chiaro, ma questa storia gli cambia la vita. Perlomeno fuori dalla Serbia. Ha pestato una m….

troppo grossa. Si è sporcato irrimediabilmente le scarpe bianche. Se n’è andato in giro per Belgrado positivo al Covid. Chiunque altro non si chiami Novak Djokovic si becca una sacrosanta denuncia penale".

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