Inter, Adani vice di Mancini? No grazie, preferisco restare a Sky

L'ex difensore di Brescia, Inter e Fiorentina, ora commentatore tv, rifiuta la proposta di diventare vice allenatore nerazzurro

Inter, Adani vice di Mancini? No grazie, preferisco restare a Sky

Diversi ex giocatori appese le scarpette al chiodo vanno a fare i commentatori in tv. Alcuni hanno successo e sono apprezzati dal pubblico. Altri vivacchiano nelle piccole tv locali, comunque molto seguite, il "sottobosco" del calcio da bar. Se capita loro un'occasione tornano in prima fila nel mondo del calcio, ricoprendo vari ruoli: allenatori, preparatori, dirigenti. Qualcuno fa il procuratore, altri l'osservatore, con il sogno (qualcuno ci riesce) di scoprire i nuovi Maradona in giro per il mondo. Il passaggio in tv non è una scelta di vita definitiva per gli ex del pallone. Per qualcuno sì (vedi Bergomi, Mauro, Marchegiani, Collovati, Dossena e altri), la maggior parte, però, se ha l'occasione di tornare a calcare un campo la sfrutta. Specie se la "chiamata" arriva da un grande club. Non sempre è un successo (vedi Agroppi, fortunato in tv, meno sulla panca), ma il richiamo del "calcio vero" è sempre forte. Ma c'è chi dice "no grazie".

È il caso, ad esempio, di Daniele Adani. Quarant'anni, ex difensore di Brescia, Fiorentina e Inter, ha avuto una "seconda vita" come commentatore (seconda voce) di Sky. In questa veste ha seguito anche gli ultimi Mondiali in Brasile. Ha rifiutato la proposta di diventare il vice di Roberto Mancini, neo allenatore dell'Inter. Lui stesso ha spiegato le ragioni della propria scelta in una lettera pubblicata su Twitter. "Sono abituato a parlare di calcio alla gente, ma è difficile per me farlo se l'argomento in questione sono io", spiega. "Sento tuttavia la necessità di spiegare come sono andate le cose in questi giorni, soprattutto perché ci tengo molto a dire grazie a Roberto Mancini, fuoriclasse in campo, in panchina e nella vita, per avermi ritenuto all'altezza di fare parte del suo staff nella nuova avventura all'Inter. Umanamente, prima ancora che professionalmente, l'attenzione che Roberto ha dimostrato nei miei confronti è una delle più grandi dimostrazioni di stima che ho ricevuto nella mia carriera".

"Una carriera - prosegue Adani - che negli ultimi anni ha preso una strada che mi entusiasma e affascina, un percorso che non pensavo potesse diventare così importante per me. Ho la fortuna e il privilegio di poter raccontare il calcio con tutto l'amore e la passione che ho per questo gioco e voglio continuare a farlo, con professionalità, dedicandovi tutto il mio tempo. Per me contano la parola data, i rapporti, i progetti da portare avanti giorno dopo giorno, tutte cose che mi legano a Sky, luogo ideale per lavorare come piace a me". "Con i miei 'compagni di squadra' - aggiunge - abbiamo ancora tanta strada da fare insieme. E tanta strada farà certamente l'Inter di Roberto Mancini, una persona speciale, al quale auguro davvero il meglio per il futuro. Grazie a tutti per i fantastici messaggi di questi giorni...".

Adani, ormai definitivamente commentatore tv, conclude così la sua lettera: "Ci vediamo in onda!". Ha scelto da che parte stare. Una scelta di vita oltre che professionale.

Mancini forse sarà dispiaciuto ma troverà un sostituto. Sicuramente molti spettatori di Sky appassionati di calcio apprezzeranno di poter continuare ad avere i pacati ma sempre ricchissimi commenti tecnici di Adani. Uno che di calcio ne capisce.

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